Cossato, Ciac a rischio

Cossato, Ciac a rischio
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Il consiglio direttivo uscente del “Ciac” e l’assessore alle attività economiche Sonia Borin si apprestano ad indire un’assemblea dei commercianti e degli artigiani, a Villa Ranzoni, per illustrare  il bilancio consuntivo, in vista del rinnovo del consiglio che si presenta dimissionario. Con il passare dei giorni, sta crescendo il timore di un possibile scioglimento del sodalizio, sorto quasi 25 anni fa, qualora, entro fine aprile, non si dovesse fare avanti una nuova squadra.

«Mi sento di fare un appello ai commercianti ed agli artigiani -  dice l’assessore al commercio Sonia Borin -. Riguarda anche tutti coloro che si trovavano in disaccordo con quanto era stato portato avanti dal consiglio direttivo uscente. Chi voleva cambiare qualcosa, chi ha delle nuove idee, ed anche coloro che hanno sempre criticato, oggi hanno davvero un’opportunità per farsi avanti e dimostrare il valore delle proprie proposte. Dico che è un’occasione unica perché, in assenza di un nuovo direttivo, l’associazione, inesorabilmente, andrà ad esaurimento. E’, quindi, anche l’occasione giusta per trasformare il dissenso in azioni propositive». L’assessore non escluderebbe una proroga dei termini per il rinnovo e, come “ultima ratio”, l’imposizione dell’esecutivo di una lista da prendere o lasciare. «Il consiglio direttivo uscente ha deciso di non presentare alcuna programmazione per l’anno in corso per lasciare mano libera a chi subentrerà di poter decidere quali iniziative avviare, ma, sia chiaro, che non lascia alcun problema economico - spiegano dal “Ciac” -.  Infatti, in cassa, c’è un discreto tesoretto per gestire le prossime iniziative che si vorranno avviare. Inoltre, dalla Regione, dovrebbe pervenire al  “Ciac”, in base alla documentazione, una somma non indifferente. Si parla di qualche decina di migliaia di euro, che andrebbero ad aggiungersi  al fondo cassa in essere. E’, quindi, una situazione tutt’altro che fallimentare, quella lasciata dal consiglio direttivo uscente, presieduto da Marco Motto. «Il Comune resta a disposizione, pronto per dare la massima collaborazione al nuovo consiglio. Si attendono, pertanto, le candidature con  il programma delle iniziative che si vogliono realizzare. Toccherà, infine, ai negozianti ed agli artigiani esprimere, con il voto, il proprio appoggio» conclude Borin.

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