"Una talpa in giunta"

"Una talpa in giunta"
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(31 ott) «C’è una “talpa” all’interno della giunta. Quanto si dice, nel corso delle riunioni settimanali, è segreto. Però, da qualche tempo, ogni tanto, qualcuno, all’interno della giunta, riferisce qualcosa al riguardo, ad un consigliere di minoranza, con qualche fantasia in più... Si tratta di un comportamento sleale. Ora farò in modo di smascherarlo...». A dirlo è il sindaco in persona, Claudio Corradino, all’indomani di certe polemiche, provocate, ancora una volta, dal consigliere Stefano Revello dell’Udc, in merito ad una delibera di giunta dello scorso mercoledì, del quale riferiamo a parte. Non è, per la verità, il primo strappo fra il Carroccio ed il Pdl, che ha fatto andare su tutto le furie il “primo cittadino”.
«C’è una “talpa” all’interno della giunta. Quanto si dice, nel corso delle riunioni settimanali, è segreto. Però, da qualche tempo, ogni tanto, qualcuno, all’interno della giunta, riferisce qualcosa al riguardo, ad un consigliere di minoranza, con qualche fantasia in più... Si tratta di un comportamento sleale. Ora farò in modo di smascherarlo...». A dirlo è il sindaco in persona, Claudio Corradino, all’indomani di certe polemiche, provocate, ancora una volta, dal consigliere Stefano Revello dell’Udc, in merito ad una delibera di giunta dello scorso mercoledì, del quale riferiamo a parte. Non è, per la verità, il primo strappo fra il Carroccio ed il Pdl, che ha fatto andare su tutto le furie il “primo cittadino”.

Sindaco. «Dopo un’ampia e serena discussione - spiega il sindaco - i quattro assessori del Pdl (Sonia Borin, Pier Ercole Colombo, Alessio Migliorati ed Enrico Moggio, ndr) hanno deciso di non prendere parte alla votazione. Quel punto, è stato così approvato da me e dai tre assessori della Lega (Roberto Scalabrino, Carlo Furno Marchese e Bruno Murru, ndr), che è sufficiente per essere deliberato. Questo, non ha creato alcun astio fra le due formazioni di maggioramza: tant’è che la seduta della giunta è proseguita regolarmente e sono state approvati, all’unanimità, gli altri punti all’ordine del giorno». Poi Corradino rincara la dose: «Se poi altre persone vogliono vedere il male ad ogni costo, o crede di vedere quello che sperava di vedere, e non è mai stato così, né in seno alla giunta e tantomeno in consiglio comunale, peggio per lui». Dopo aver fatto notare che si sta attraversando un momento economico assai difficile, per cui, in un simile momento, il Pdl non vuole certamente la rottura fra le parti, il “primo cittadino” afferma: «Non c’è mai stata, finora, alcuna frizione fra la Lega ed il segretario provinciale del Pdl Lorenzo Leardi. Qui ci sono, ed è evidente, poche persone che si danno da fare per creare continui problemi perché non ne fanno parte. Tutti sono utili e necessari, ma nessuno è indispensabile! Si tratta di cose ingigantite in vista delle prossime primarie del Pdl». Nella foto il sindaco di Cossato, Corradino

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