Cordar, risolto un contenzioso

Cordar, risolto un contenzioso
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Si è finalmente chiusa una vertenza che ha lungamente contrapposto lavoratori, Rsu, sindacati e cda del Cordar (gas, acqua), in ordine al premio di produzione.

 «Un premio  - sottolineano i sindacati - riconosciuto dal ‘92, periodicamente rinnovato, fino al momento in cui viene a scadere il direttore Aspesi, sostituito da un nuovo cda che si rivela refrattario a qualsivoglia sistema di relazioni sindacali. Infatti nel luglio del 2013, quando la nuova direzione del dottor Ferraro riceve l’invito a riaprire il confronto per ridefinire gli obiettivi legati al premio, la stessa sposta a novembre e poi rimanda al dicembre 2013 la presentazione delle sue proposte. Poi cala il silenzio, anzi il cda decide anche di affondare i superminimi assorbendoli negli aumenti contrattuali».

«Poi ne ripristina  - sottolineano ancora i sindacati - una parte a suo piacimento, senza confronti e in termini unilaterali e quindi discriminatori. Ci vorrà il coinvolgimento dei sindacati esterni, l’apertura di una procedura di raffreddamento e l’autorevole mediazione del Prefetto per trovare, nell’incontro della scorsa settimana, un accordo ragionevole che, di fatto, ricalca la proposta definita da sindacati, Rsu e lavoratori del Cordar. Quindi si sigla un accordo che fissa una una-tantum per il 2013 del 65% del premio erogato l’anno precedente. Si stabilisce infine il limite del 31 ottobre di quest’anno per ridefinire le caratteristiche del premio e, in caso di accordo, verrà erogata una nuova una-tantum sul pregresso del 10%. Speriamo, questa volta, che prevalgano correttezza e buon senso» concludono i sindacati.

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