Controllata la contabilità del Csi provinciale

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La Finanza indaga
sui conti del "Csi"
Il presidente ammette: "Sono indagato"
Il controllo effettuato su alcuni contributi

(2 apr) Non è la sede provinciale del Coni ad aver ricevuto la visita della Guardia di finanza, bensì quella del “Csi”, il Centro sportivo italiano. Gli uomini del Nucleo di Polizia tributaria hanno controllato sia il comitato provinciale che la sede amministrativa regionale che è a Novara. Lo ha ammesso lo stesso presidente del “Csi” biellese, Fulvio Tessarolo: «E’ vero, potrei essere indagato. Per cosa? Per ora preferisco non dire nulla, è tutto in mano al nostro avvocato. In seguito, se lo riterremo necessario, vedremo di informarvi per mezzo di un comunicato stampa...».
La Guardia di finanza - che in merito non ha fornito alcun particolare - ha operato in base a una delega di un altro reparto. Nella sede del “Csi” provinciale, i militari avrebbero accertato le modalità di tenuta della contabilità anche in riferimento ai contributi che l’associazione ha ricevuto. Le indagini si sono poi estese a 360°.

La Finanza indaga
sui conti del "Csi"
Il presidente ammette: "Sono indagato"
Il controllo effettuato su alcuni contributi

(2 apr) Non è la sede provinciale del Coni ad aver ricevuto la visita della Guardia di finanza, bensì quella del “Csi”, il Centro sportivo italiano. Gli uomini del Nucleo di Polizia tributaria hanno controllato sia il comitato provinciale che la sede amministrativa regionale che è a Novara. Lo ha ammesso lo stesso presidente del “Csi” biellese, Fulvio Tessarolo: «E’ vero, potrei essere indagato. Per cosa? Per ora preferisco non dire nulla, è tutto in mano al nostro avvocato. In seguito, se lo riterremo necessario, vedremo di informarvi per mezzo di un comunicato stampa...».
La Guardia di finanza - che in merito non ha fornito alcun particolare - ha operato in base a una delega di un altro reparto. Nella sede del “Csi” provinciale, i militari avrebbero accertato le modalità di tenuta della contabilità anche in riferimento ai contributi che l’associazione ha ricevuto. Le indagini si sono poi estese a 360°.
In un primo momento si era invece sparsa l’erronea notizia che gli uomini delle Fiamme gialle avessero passato al setaccio la sede Coni di Biella (il Csi è solo in parte rappresentato all’interno delle strutture territoriali del Comitato Olimpico). Sereno come sempre ed estremamente sicuro, il neo presidente provinciale, Gianluca Bernardini, ha subito rispedito al mittente la “bufala”: «Da noi - spiega - la Guardia di finanza non è venuta a fare alcun controllo né di routine e meno che mai approfondito. A parte il fatto che c’è poco da controllare: la nostra gestione è più che trasparente...».
Ha poi ammesso che qualcosa in effetti c’è strato, ma ha portato a risultati che non hanno potuto far altro che alimentare la serenità in proposito di Bernardini: «So per certo - precisa il presidente provinciale del Comitato olimpico - che i finanzieri hanno effettuato un controllo a una società minore di pallacanestro a noi affiliata. Ma, anche in questo caso, non è stato riscontrato nulla di illecito. Ripeto: non abbiamo proprio nulla da nascondere...».

v.ca.

2 aprile 2009

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