Con le mini biblioteche diffuse ora nel bosco spuntano... i libri
Il percorso escursionistico va da Magnano a Zimone ed è di circa 10 chilometri, con dislivello minimo. Otto postazioni di bookcrossing.

“Fermati, leggi, ascolta, sogna...”. L’invito parte dal Comune di Magnano che, in collaborazione con quello di Zimone, ha avuto l’idea di lanciare l’iniziativa delle mini biblioteche diffuse.
“Libri nel bosco”, questo il nome dato al progetto, si propone di incoraggiare le persone alla lettura e, al tempo stesso, di promuovere e valorizzare il territorio dei due paesi utilizzando percorsi già esistenti, lungo i quali, in luoghi particolarmente suggestivi della Serra, sono state posizionate otto postazioni di bookcrossing, casette di legno contenenti libri.
L’iniziativa prende spunto dalla positiva esperienza del progetto “Libri nel bosco in Valle Cervo e in Valle Mosso”, realizzata nel 2023 con la sistemazione di 19 postazioni di bookcrossing, con casette e altri allestimenti, posti lungo il Cammino di San Carlo, da Tavigliano (Monte Casto) al Santuario della Brughiera (Valdilana).
I libri si possono leggere in loco oppure li si può prendere in prestito per leggerli a casa, ma, in questo caso, è buona norma sostituirli con altri. E occorre sempre ricordarsi di rimettere i libri nella busta trasparente anti-umidità.

Il percorso delle mini biblioteche diffuse è di circa 10 chilometri
Il percorso escursionistico è di circa 10 chilometri, con un dislivello minimo, catalogato con difficoltà T (turistico).
Partendo dalla casetta 1, alla biblioteca di Magnano, si segue la numerazione delle casette (nell’ordine: il Bosco di Tino, la chiesa romanica di San Secondo, il Roc dai Giudisi, San Grato di Zimone, Comune di Zimone - omaggio del sindaco Piergiorgio Givonetti - e sulla doppia Serra), raggiungendo i vari punti di interesse: il Roc dai Basu, la cappella Cugnel, il borgo di Magnano, la chiesa di Santa Marta, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il Ricetto di Magnano, la chiesa romanica di San Secondo, il Monastero di Bose, il Roc dal Giudisi, la chiesa di San Grato di Zimone (punto di arrivo del percorso), l’Ecomuseo dei carri e dei carradori, la chiesa parrocchiale di San Giorgio e il Roc dla Valetta.
Partendo da Zimone si può seguire l’itinerario al contrario.
Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Crb e la collaborazione del DocBi.