Comune unico, si vota a novembre

Comune unico, si vota a novembre
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Dopo il nome, ecco la data per il referendum. San Paolo Cervo, Campiglia Cervo e Quittengo proseguono l’importante iter per giungere al Comune unico e i cittadini dei tre centri saranno chiamati il prossimo 8 novembre a dire “sì” o “no” alla proposta di arrivare ad un nuovo soggetto che raggruppa tutti e tre i paesi, come deciso dalle tre giunte comunali nei mesi scorsi. Un passaggio fondamentale quello del referendum che porterà poi, se l’esito sarà positivo, al commissariamento e, alla prima data utile, alle elezioni per formare la nuova giunta. 

Il testo della domanda a cui i cittadini dovranno dare assenso o dissenso è molto semplice e chiaro. “Volete l’istituzione di un nuovo comune, denominato Campiglia Cervo, mediante la fusione degli attuali comuni di Campiglia Cervo, di Quittengo e di San Paolo Cervo?”. La votazione si terrà, come detto, domenica 8 novembre, con l’apertura dei seggi fissata per le sette del mattino e la chiusura per le 23. Al termine della votazione si partirà immediatamente con lo scrutinio. 

Il nuovo Comune, dovesse andare in porto la fusione dei tre centri della Valle, avrebbe una dimensione di  28,29 chilometri quadrati e una popolazione di 528 abitanti. La parola, ora, passa direttamente ai cittadini che saranno chiamati a dare il via libera all’operazione già in autunno, con il referendum popolare. 

Enzo Panelli

Dopo il nome, ecco la data per il referendum. San Paolo Cervo, Campiglia Cervo e Quittengo proseguono l’importante iter per giungere al Comune unico e i cittadini dei tre centri saranno chiamati il prossimo 8 novembre a dire “sì” o “no” alla proposta di arrivare ad un nuovo soggetto che raggruppa tutti e tre i paesi, come deciso dalle tre giunte comunali nei mesi scorsi. Un passaggio fondamentale quello del referendum che porterà poi, se l’esito sarà positivo, al commissariamento e, alla prima data utile, alle elezioni per formare la nuova giunta. 

Il testo della domanda a cui i cittadini dovranno dare assenso o dissenso è molto semplice e chiaro. “Volete l’istituzione di un nuovo comune, denominato Campiglia Cervo, mediante la fusione degli attuali comuni di Campiglia Cervo, di Quittengo e di San Paolo Cervo?”. La votazione si terrà, come detto, domenica 8 novembre, con l’apertura dei seggi fissata per le sette del mattino e la chiusura per le 23. Al termine della votazione si partirà immediatamente con lo scrutinio. 

Il nuovo Comune, dovesse andare in porto la fusione dei tre centri della Valle, avrebbe una dimensione di  28,29 chilometri quadrati e una popolazione di 528 abitanti. La parola, ora, passa direttamente ai cittadini che saranno chiamati a dare il via libera all’operazione già in autunno, con il referendum popolare. 

Enzo Panelli

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