Comune di Biella, tesoretto da 3,8 milioni

BIELLA - La situazione finanziaria del Comune di Biella, fatta salva la vicenda legata alla cassa, è buona. Lo ha certificato il consiglio comunale di martedì dove è andato in discussione il bilancio consuntivo 2016 che ha visto una diminuzione dell’indebitamento dell’ente di circa 3 milioni di euro. Siamo ora a 43,5 milioni contro i 74 di diversi anni fa, con un trend che continua a diminuire. Discorso diverso per la cassa, come si diceva. «Abbiamo un’anticipazione di 7,5 milioni di euro - sottolinea l’assessore al bilancio Giorgio Gaido - e questo ci porta ad avere interessi passivi per circa mezzo milione di euro, soldi che, se tutti gli enti, dal Governo alla Regione, versassero nei tempi concordati quanto dovuto, potrebbero essere spesi per altro». L’avanzo di amministrazione 2016 certificato ammonta a 3,8 milioni di euro, già destinato per manutenzioni e investimenti. «Cresce l’accertamento per il recupero dei crediti - sottolinea Gaido -. Siamo a 3,18 milioni di euro solo nel 2016 e nel biennio 2015-2016 a 5,6 milioni. Proseguiamo dunque con la nostra politica, quella di pagare tutti per pagare meno. Questa operazione, tra l’altro, ci ha consentito di far fronte ai tagli del governo e a mantenere i servizi a domanda individuale e gli sconti ad essi correlati». Per il 2017 la cifra degli accertamenti stimata è di 1,8 milioni. «Al 30 aprile siamo già a un milione - conclude Gaido - quindi in piena linea con le nostre previsioni. Ricordo che qualche anno fa si era a 74mila euro...».
Enzo Panelli
BIELLA - La situazione finanziaria del Comune di Biella, fatta salva la vicenda legata alla cassa, è buona. Lo ha certificato il consiglio comunale di martedì dove è andato in discussione il bilancio consuntivo 2016 che ha visto una diminuzione dell’indebitamento dell’ente di circa 3 milioni di euro. Siamo ora a 43,5 milioni contro i 74 di diversi anni fa, con un trend che continua a diminuire. Discorso diverso per la cassa, come si diceva. «Abbiamo un’anticipazione di 7,5 milioni di euro - sottolinea l’assessore al bilancio Giorgio Gaido - e questo ci porta ad avere interessi passivi per circa mezzo milione di euro, soldi che, se tutti gli enti, dal Governo alla Regione, versassero nei tempi concordati quanto dovuto, potrebbero essere spesi per altro». L’avanzo di amministrazione 2016 certificato ammonta a 3,8 milioni di euro, già destinato per manutenzioni e investimenti. «Cresce l’accertamento per il recupero dei crediti - sottolinea Gaido -. Siamo a 3,18 milioni di euro solo nel 2016 e nel biennio 2015-2016 a 5,6 milioni. Proseguiamo dunque con la nostra politica, quella di pagare tutti per pagare meno. Questa operazione, tra l’altro, ci ha consentito di far fronte ai tagli del governo e a mantenere i servizi a domanda individuale e gli sconti ad essi correlati». Per il 2017 la cifra degli accertamenti stimata è di 1,8 milioni. «Al 30 aprile siamo già a un milione - conclude Gaido - quindi in piena linea con le nostre previsioni. Ricordo che qualche anno fa si era a 74mila euro...».
Enzo Panelli