Coggiola ricorda Federico

Coggiola ricorda Federico
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COGGIOLA - Non si affievolisce il ricordo del giovane che, con il suo triste e drammatico destino, lo scorso autunno ha sconvolto la Valsessera e il Biellese intero. Federico Chiarelli, il diciannovenne travolto e ucciso all’alba dello scorso 12 ottobre davanti alla sua casa di via Roma, in centro a Coggiola, tornerà a rivivere nei volti e nei ricordi degli amici di sempre grazie all’evento messo in piedi, grazie ai parenti e con l’appoggio proprio dei compagni di vita di Federico, per il prossimo venerdì, 12 giugno. 

L’evento inizierà alle 18, quando nella chiesa parrocchiale di Coggiola verrà celebrata una messa in ricordo di Federico. Ci si ritroverà poi alle 21,30, per dar vita a una fiaccolata che dalla chiesa procederà sino al cimitero nel quale ora il giovane riposa. Una volta lì, a poca distanza dalla tomba di “Fede”, saranno lanciate in volo 50 lanterne luminose, che gli amici hanno deciso di inviare al cielo «per cercare di raggiungere quel meraviglioso sorriso che nessuno scoderà mai». Già svariate le persone che, tramite il tamtam di Facebook, hanno dato la propria adesione alla serata. Tra i tanti, anche il giovane Alessio Angonese, ovvero il rapper “Anguz” che, sulla scia della sua amicizia con Fede, qualche mese fa ha pubblicato una canzone dedicata proprio al giovane scomparso. In occasione della commemorazione, Anguz e gli amici di sempre si stringeranno proprio sulle note di quella canzone, che verrà fatta ascoltare a tutti. 

Intanto, è ancora tutto fermo sul fronte giudiziario. Deve infatti ancora essere fissata la data dell’udienza che vedrà protagonista il giovane Andrea Alciato, 21 anni, anche lui di Coggiola, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il ragazzo, che con la macchina avrebbe travolto Federico, ha sempre affermato di aver scambiato il giovane per un sacco nero. Le ultime indagini avevano appurato, qualche mese fa, che Federico era già a terra al momento dell’impatto.

Veronica Balocco

COGGIOLA - Non si affievolisce il ricordo del giovane che, con il suo triste e drammatico destino, lo scorso autunno ha sconvolto la Valsessera e il Biellese intero. Federico Chiarelli, il diciannovenne travolto e ucciso all’alba dello scorso 12 ottobre davanti alla sua casa di via Roma, in centro a Coggiola, tornerà a rivivere nei volti e nei ricordi degli amici di sempre grazie all’evento messo in piedi, grazie ai parenti e con l’appoggio proprio dei compagni di vita di Federico, per il prossimo venerdì, 12 giugno. 

L’evento inizierà alle 18, quando nella chiesa parrocchiale di Coggiola verrà celebrata una messa in ricordo di Federico. Ci si ritroverà poi alle 21,30, per dar vita a una fiaccolata che dalla chiesa procederà sino al cimitero nel quale ora il giovane riposa. Una volta lì, a poca distanza dalla tomba di “Fede”, saranno lanciate in volo 50 lanterne luminose, che gli amici hanno deciso di inviare al cielo «per cercare di raggiungere quel meraviglioso sorriso che nessuno scoderà mai». Già svariate le persone che, tramite il tamtam di Facebook, hanno dato la propria adesione alla serata. Tra i tanti, anche il giovane Alessio Angonese, ovvero il rapper “Anguz” che, sulla scia della sua amicizia con Fede, qualche mese fa ha pubblicato una canzone dedicata proprio al giovane scomparso. In occasione della commemorazione, Anguz e gli amici di sempre si stringeranno proprio sulle note di quella canzone, che verrà fatta ascoltare a tutti. 

Intanto, è ancora tutto fermo sul fronte giudiziario. Deve infatti ancora essere fissata la data dell’udienza che vedrà protagonista il giovane Andrea Alciato, 21 anni, anche lui di Coggiola, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il ragazzo, che con la macchina avrebbe travolto Federico, ha sempre affermato di aver scambiato il giovane per un sacco nero. Le ultime indagini avevano appurato, qualche mese fa, che Federico era già a terra al momento dell’impatto.

Veronica Balocco

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