Classico, biblioteca aperta a tutti

Classico, biblioteca aperta a tutti
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La biblioteca. Non c’è tesoro più grande, per le scuole. E, al contempo, dimensione che necessita di cura più impegnativa. Ma la biblioteca resta un vero e proprio tesoro, per gli allievi prima di tutti. E quest’anno, all’Iis “G. & Q. Sella” di Biella si sono fatti avanti due studenti, pronti a contribuire e dare nuova vita alla biblioteca del liceo. Che, è la notizia che riguarderà il prossimo anno scolastico, sarà rinnovata e messa a disposizione di tutti i biellesi.

Il progetto, coordinato dai professori Massimiliano Franco e Marco Castelli, è stato abbracciato prima da due ragazzi della 4° A, Nicolò D’Oria e Matteo Boffa, che hanno poi coinvolto e contagiato altri compagni, arrivando ad almeno sessanta persone, di varie classi e indirizzi, oggi impegnate nella risistemazione dei preziosi volumi dell’istituto.  «Si tratta della catalogazione digitale, iniziativa cominciata da metà aprile», racconta la preside, Dolores Ragone. «Un impegno che prima si assumevano alcuni docenti, a livello di volontariato date le poche risorse disponibili, e per il quale i ragazzi sono stati una nuova e preziosa linfa». 

Al momento, il lavoro ha riguardato 6.146 volumi, e non è finita qui. Ecco perché, assicura la preside, si continuerà anche il prossimo anno scolastico: «L’intenzione è quella di aprire la biblioteca a tutta la provincia».

Giovanna Boglietti

La biblioteca. Non c’è tesoro più grande, per le scuole. E, al contempo, dimensione che necessita di cura più impegnativa. Ma la biblioteca resta un vero e proprio tesoro, per gli allievi prima di tutti. E quest’anno, all’Iis “G. & Q. Sella” di Biella si sono fatti avanti due studenti, pronti a contribuire e dare nuova vita alla biblioteca del liceo. Che, è la notizia che riguarderà il prossimo anno scolastico, sarà rinnovata e messa a disposizione di tutti i biellesi.

Il progetto, coordinato dai professori Massimiliano Franco e Marco Castelli, è stato abbracciato prima da due ragazzi della 4° A, Nicolò D’Oria e Matteo Boffa, che hanno poi coinvolto e contagiato altri compagni, arrivando ad almeno sessanta persone, di varie classi e indirizzi, oggi impegnate nella risistemazione dei preziosi volumi dell’istituto.  «Si tratta della catalogazione digitale, iniziativa cominciata da metà aprile», racconta la preside, Dolores Ragone. «Un impegno che prima si assumevano alcuni docenti, a livello di volontariato date le poche risorse disponibili, e per il quale i ragazzi sono stati una nuova e preziosa linfa». 

Al momento, il lavoro ha riguardato 6.146 volumi, e non è finita qui. Ecco perché, assicura la preside, si continuerà anche il prossimo anno scolastico: «L’intenzione è quella di aprire la biblioteca a tutta la provincia».

Giovanna Boglietti

 

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