Cinque percorsi da diecimila passi

CANDELO - Il progetto “10.000 passi” che l’Asl di Biella ha proposto ai Comuni ha trovato la piena condivisione dell’assessore candelese Giuseppe Lacchia. «Era uno degli argomenti con cui ci siamo presentati agli elettori candelesi in campagna elettorale: realizzare una viabilità compatibile, che tutela il pedone e l’utenza debole ma anche il traffico veicolare, con vantaggi per la salute dei cittadini, abbattendo l’inquinamento atmosferico ed acustico». Ed è anche l’obiettivo del progetto “Candelo città vivibile nel verde”, una città dove il pedone possa disporre di propri spazi lungo la viabilità cittadina in sicurezza: «Per questo ho proposto dissuasori, traffico limitato, gestione della velocità», fa notare l’assessore. «Nel mese di luglio l’Asl ci ha proposto questo progetto con la finalità di perseguire la tutela della salute e di riappropriarsi degli spazi urbani - dice Lacchia -. Era quello che già noi stavamo realizzando, quindi ci è stato facile e naturale aderire. E’ un progetto di buonsenso». L’Asl ha dunque chiesto di individuare dei percorsi che corrispondano a diecimila passi, all’interno del centro urbano: «I nostri percorsi dovrebbero corrispondere proprio a diecimila passi, li abbiamo conteggiati grazie alla disponibilità di un nostro cittadino. In questi giorni li stiamo misurando “con la ruota” per verificare a anche a quanti metri corrispondono - spiega Lacchia -. Nostra intenzione è anche posizionare una cartelli che indichino quanti passi e quanti metri di percorso si sono fatti, tratto per tratto».
Così è nata l’idea dei percorsi circolari. «Avevamo in mente di fare cinque percorsi ed identificarli con i cinque cerchi olimpici: ebbene visti in cartografia, sono corrispondenti, ognuno con un suo colore. Ogni percorso sarà circolare, con partenza da un parcheggio e ritorno allo stesso punto. Si può decidere quanti percorsi fare, uno o tutti, perchè sono collegati l’uno all’altro». Ma l’assessore Lacchia ha pensato anche di coinvolgere le scuole, «per identificare all’interno di ogni cerchio magari un personaggio di un fumetto, sportivo o storico che lo caratterizzi». Il prossimo bando per il potenziamento ed il rifacimento dell’illuminazione elettrica conterrà delle clausole che tengano conto anche dell’illuminazione di questi percorsi, ma servirà una segnaletica mirata. «Secondo le indicazioni dell’Asl - spiega Lacchia - l’idea è quella di avere una cartellonistica che sia uguale per tutti i Comuni aderenti». Il progetto sarà pronto per la primavera.
Sante Tregnago
CANDELO - Il progetto “10.000 passi” che l’Asl di Biella ha proposto ai Comuni ha trovato la piena condivisione dell’assessore candelese Giuseppe Lacchia. «Era uno degli argomenti con cui ci siamo presentati agli elettori candelesi in campagna elettorale: realizzare una viabilità compatibile, che tutela il pedone e l’utenza debole ma anche il traffico veicolare, con vantaggi per la salute dei cittadini, abbattendo l’inquinamento atmosferico ed acustico». Ed è anche l’obiettivo del progetto “Candelo città vivibile nel verde”, una città dove il pedone possa disporre di propri spazi lungo la viabilità cittadina in sicurezza: «Per questo ho proposto dissuasori, traffico limitato, gestione della velocità», fa notare l’assessore. «Nel mese di luglio l’Asl ci ha proposto questo progetto con la finalità di perseguire la tutela della salute e di riappropriarsi degli spazi urbani - dice Lacchia -. Era quello che già noi stavamo realizzando, quindi ci è stato facile e naturale aderire. E’ un progetto di buonsenso». L’Asl ha dunque chiesto di individuare dei percorsi che corrispondano a diecimila passi, all’interno del centro urbano: «I nostri percorsi dovrebbero corrispondere proprio a diecimila passi, li abbiamo conteggiati grazie alla disponibilità di un nostro cittadino. In questi giorni li stiamo misurando “con la ruota” per verificare a anche a quanti metri corrispondono - spiega Lacchia -. Nostra intenzione è anche posizionare una cartelli che indichino quanti passi e quanti metri di percorso si sono fatti, tratto per tratto».
Così è nata l’idea dei percorsi circolari. «Avevamo in mente di fare cinque percorsi ed identificarli con i cinque cerchi olimpici: ebbene visti in cartografia, sono corrispondenti, ognuno con un suo colore. Ogni percorso sarà circolare, con partenza da un parcheggio e ritorno allo stesso punto. Si può decidere quanti percorsi fare, uno o tutti, perchè sono collegati l’uno all’altro». Ma l’assessore Lacchia ha pensato anche di coinvolgere le scuole, «per identificare all’interno di ogni cerchio magari un personaggio di un fumetto, sportivo o storico che lo caratterizzi». Il prossimo bando per il potenziamento ed il rifacimento dell’illuminazione elettrica conterrà delle clausole che tengano conto anche dell’illuminazione di questi percorsi, ma servirà una segnaletica mirata. «Secondo le indicazioni dell’Asl - spiega Lacchia - l’idea è quella di avere una cartellonistica che sia uguale per tutti i Comuni aderenti». Il progetto sarà pronto per la primavera.
Sante Tregnago