Cossato, aumentano i residenti

(7 gen) Un’indagine a 360 gradi sulla popolazione. I residenti nell’arco del 2010 sono aumentati di 30 unità (+12 maschi e +18 femmine), mentre, l’anno prima, c’era stata una flessione di 70 unità, scendendo sotto la fatidica quota dei 15 mila abitanti. Invece, ora, si è tornati oltre quota 15 mila abitanti: al 31 dicembre scorso, infatti, gli abitanti erano 15.010: 7.123 maschi e 7.827 femmine.
Un’indagine a 360 gradi sulla popolazione. I residenti nell’arco del 2010 sono aumentati di 30 unità (+12 maschi e +18 femmine), mentre, l’anno prima, c’era stata una flessione di 70 unità, scendendo sotto la fatidica quota dei 15 mila abitanti. Invece, ora, si è tornati oltre quota 15 mila abitanti: al 31 dicembre scorso, infatti, gli abitanti erano 15.010: 7.123 maschi e 7.827 femmine.

L’incremento. C’è da far rilevare che l’incremento non è dovuto al movimento naturale (nascite e decessi), ma al movimento migratorio. La flessione del numero dei matrimoni e delle nascita mette quindi in ginocchio la città: erano stati 109 nel 2000, 67 nel 2005 e appena 39 lo scorso anno. Questa flessione è un altro preoccupante segnale di quanto stia incidendo la crisi economica. La crescita del numero di persone che perdono il posto di lavoro e la mancanza di nuove opportunità, infatti, deve aver indotto più persone a lasciare la città.

Nascite e stranieri. Nel 2010, sono nati 102 bambini (46 e 56), due in più rispetto all’anno 2009, ma in calo rispetto agli ultimi anni. Mentre i decessi sono stati 159 (86 e 73), con una flessione di 28 unità. E’ invece ancora positivo il confronto fra il numero degli immigrati e quello degli emigrati: i primi sono stati 563 (275 e 288), tra i quali 73 cittadini provenienti dall’estero. Gli emigrati sono stati 476 (223 e 253), che comprendono anche 38 stranieri. La differenza fra gli emigrati e gli immigrati dà un saldo positivo di 87 unità. E’ anche diminuito il numero dei matrimoni: da 42 sono scesi a 39, dei quali: 24 celebrati secondo il Concordato e 15 con il solo rito civile, quattro dei quali entrambi gli sposi non erano residenti. A fine anno, le famiglie residenti in città erano 6.802: ne fanno parte 7.110 maschi e 7.876 femmine, più cinque convivenze.

I decani. Fra le donne, le più longeve sono Teresa Succoli, che risiede in via Castelletto Cervo 410/a, e a luglio compirà 103 anni, e Maria Manardi, abitante in regione Corteggiano, che, sempre a luglio, ne farà 102; seguono: Maria Lazzarotto, Olinda Minato e Lucia Zamira Greggio, che, durante lo scorso anno, sono diventate centenarie. In campo maschile, invece, il più longevo è Abramo Bono, che abita in via Fecia 39, alla frazione Margherita, che, il 25 settembre scorso, ha compiuto 101 anni. Invece, gli altri maschi sono molto più “giovani’’. Infatti, dopo di lui, i quattro più longevi, nel corso dell’anno, raggiungeranno solo i 98 anni. Nella foto Domenico Chioatto e Zoe Garavello, insieme da 67 anni

7 gennaio 2011