Chiavazza, il cantiere delle polemiche

Chiavazza, il cantiere delle polemiche
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BIELLA - I cantieri stradali per le riasfaltature e le lunghe code che si sono formate, soprattutto per i lavori al ponte di Chiavazza, hanno generato non poche polemiche e una interrogazione del capogruppo di Forza Italia Massimiliano Gaggino sul tema. Ma la protesta più forte è arrivata da Giacomo Moscarola, di Lega Nord, che ha denunciato la sospensione dei lavori per tutta la giornata di martedì e i disagi-beffa degli automobilisti. La replica è arrivata direttamente dal Comune di Biella, che ha spiegato: «Secondo giorno di lavori e di chiusura alle auto per il ponte di Chiavazza e la rotonda tra via Milano e via Corradino Sella: in mattinata è finito il lavoro delle scarificatrici. Nel pomeriggio arriveranno le macchine per la posa dello strato di asfalto, lavoro che dovrà comunque attendere che asciughi il cemento usato per saldare i tombini. Prima sarà necessario posare una rete che limiterà crepe sul bitume nel punto in cui le due parti del ponte si uniscono. Ricordiamo i percorsi alternativi: il ponte della Maddalena da e verso la valle Cervo, il ponte della tangenziale per chi è in uscita da Chiavazza o deve raggiungerla». In realtà le macchine asfaltatrici sono giunte nella giornata di ieri quando il cantiere è ripartito. La riapertura, salvo accelerazioni, è prevista nella giornata di lunedì prossimo. 
Enzo Panelli

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 27 luglio 2017

BIELLA - I cantieri stradali per le riasfaltature e le lunghe code che si sono formate, soprattutto per i lavori al ponte di Chiavazza, hanno generato non poche polemiche e una interrogazione del capogruppo di Forza Italia Massimiliano Gaggino sul tema. Ma la protesta più forte è arrivata da Giacomo Moscarola, di Lega Nord, che ha denunciato la sospensione dei lavori per tutta la giornata di martedì e i disagi-beffa degli automobilisti. La replica è arrivata direttamente dal Comune di Biella, che ha spiegato: «Secondo giorno di lavori e di chiusura alle auto per il ponte di Chiavazza e la rotonda tra via Milano e via Corradino Sella: in mattinata è finito il lavoro delle scarificatrici. Nel pomeriggio arriveranno le macchine per la posa dello strato di asfalto, lavoro che dovrà comunque attendere che asciughi il cemento usato per saldare i tombini. Prima sarà necessario posare una rete che limiterà crepe sul bitume nel punto in cui le due parti del ponte si uniscono. Ricordiamo i percorsi alternativi: il ponte della Maddalena da e verso la valle Cervo, il ponte della tangenziale per chi è in uscita da Chiavazza o deve raggiungerla». In realtà le macchine asfaltatrici sono giunte nella giornata di ieri quando il cantiere è ripartito. La riapertura, salvo accelerazioni, è prevista nella giornata di lunedì prossimo. 
Enzo Panelli

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