Cestovia salva, ora Biella ci crede

Cestovia salva, ora Biella ci crede
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BIELLA  - La città non vuole rinunciare alla cestovia del monte Camino e si impegna perché la chiusura tecnica del 30 aprile sia solo uno stop temporaneo. Ma perché il salvataggio vada in porto, è necessaria la discesa in campo dei biellesi, soprattutto di quelli innamorati della montagna: a loro sarà richiesto un gesto concreto, l’adesione a una raccolta fondi che giustificherà l’impegno della pubblica amministrazione. Senza il raggiungimento di una certa quota dei 400mila euro necessari, manifestazione diretta dell’interesse della collettività a tenere in vita lo storico impianto, la cestovia verrà dismessa e i fondi raccolti verranno utilizzati per continuare a far funzionare la funivia Oropa-lago del Mucrone, che si avvicina a una scadenza tecnica inevitabile e onerosa nel 2021.
 
L’intervento del Comune. Il Comune oggi è pronto a impegnarsi per garantire lo svolgimento dei lavori di restauro necessari a mantenere in vita la cestovia del Camino. «Proporremo al consiglio comunale, a partire dalla commissione consiliare in programma mercoledì prossimo, l’acquisto a prezzo simbolico da parte della città dell’impianto, lasciando la gestione alla Fondazione Funivie Oropa» spiega il sindaco Marco Cavicchioli. «In questo modo avremo titolo per intervenire direttamente dal punto di vista economico e sostenere i costi del restauro. Ma, in accordo con la Fondazione Funivie Oropa, vogliamo che il nostro impegno sia non solo sostenuto dal consiglio comunale ma anche dai cittadini biellesi e da tutte le istituzioni che hanno a cuore il territorio. Se davvero ritengono che la cestovia del Camino sia un patrimonio della nostra terra, è giunto il momento di dimostrarlo con i fatti. Per ogni euro donato dai cittadini ci impegniamo a investire fino a 3 euro».

R.E.B.

Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 19 marzo 2016

BIELLA  - La città non vuole rinunciare alla cestovia del monte Camino e si impegna perché la chiusura tecnica del 30 aprile sia solo uno stop temporaneo. Ma perché il salvataggio vada in porto, è necessaria la discesa in campo dei biellesi, soprattutto di quelli innamorati della montagna: a loro sarà richiesto un gesto concreto, l’adesione a una raccolta fondi che giustificherà l’impegno della pubblica amministrazione. Senza il raggiungimento di una certa quota dei 400mila euro necessari, manifestazione diretta dell’interesse della collettività a tenere in vita lo storico impianto, la cestovia verrà dismessa e i fondi raccolti verranno utilizzati per continuare a far funzionare la funivia Oropa-lago del Mucrone, che si avvicina a una scadenza tecnica inevitabile e onerosa nel 2021.
 
L’intervento del Comune. Il Comune oggi è pronto a impegnarsi per garantire lo svolgimento dei lavori di restauro necessari a mantenere in vita la cestovia del Camino. «Proporremo al consiglio comunale, a partire dalla commissione consiliare in programma mercoledì prossimo, l’acquisto a prezzo simbolico da parte della città dell’impianto, lasciando la gestione alla Fondazione Funivie Oropa» spiega il sindaco Marco Cavicchioli. «In questo modo avremo titolo per intervenire direttamente dal punto di vista economico e sostenere i costi del restauro. Ma, in accordo con la Fondazione Funivie Oropa, vogliamo che il nostro impegno sia non solo sostenuto dal consiglio comunale ma anche dai cittadini biellesi e da tutte le istituzioni che hanno a cuore il territorio. Se davvero ritengono che la cestovia del Camino sia un patrimonio della nostra terra, è giunto il momento di dimostrarlo con i fatti. Per ogni euro donato dai cittadini ci impegniamo a investire fino a 3 euro».

R.E.B.

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