Centralina sul Viona: no del consiglio comunale

Centralina sul Viona: no del consiglio comunale
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Il no alla centralina sul Viona è stato ribadito dal Consiglio comunale di Mongrando. «Abbiamo dato una risposta veloce ad un’esigenza della comunità» spiega il sindaco Antonio Filoni. La discussione è stata presentata dalla maggioranza, l’opposizione guidata da Gino Fussotto e Paolo Pozzo non era d’accordo: dai banchi della minoranza si chiedeva al Comune un rallentamento della decisione, per poter risentire i committenti.

Ma Filoni non ha ceduto alle richieste, facendo approvare il no del Consiglio: «Uno dei difetti della politica è sempre stato quello di rimandare le decisioni – spiega Filoni -. E’ ciò che mi ha spinto a decidere velocemente, perché le risposte non si possono attendere per mesi o, peggio ancora, per anni. Ho incontrato diversi cittadini delle zone alte che non volevano la centralina, perché nei periodi di magra non sarebbero stati così sicuri di poter disporre del minimo che veniva loro garantito. Un secondo beneficio per il Comune poteva essere dato, frutto di un eventuale accordo per la costruzione, dalla pulizia delle rogge, che faremo e garantiremo per conto nostro». Alla fine della discussione, al momento del voto, la minoranza si è astenuta, ma Fussotto non lascerà cadere le proprie idee e darà battaglia. «Mi aspetto ricorsi in Provincia ed in Regione – conclude il sindaco – lo facciano, noi resteremo fermi sulle scelte fatte».

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