Ancora emergenza acqua

(21 sett) Torna l’emergenza acqua a Cavaglià (foto). Da lunedì il paese è di nuovo tappezzato dall’ordinanza municipale emessa prontamente dal sindaco Giancarlo Borsoi, nella quale si raccomanda ai cittadini di non fare uso domestico dell’acqua potabile se non dopo bollitura. Una precauzione atta a tenere lontano il batterio dell’escherichia coli, trovato per la seconda volta in pochi mesi nelle acque locali. Torna l’emergenza acqua a Cavaglià (foto). Da lunedì il paese è di nuovo tappezzato dall’ordinanza municipale emessa prontamente dal sindaco Giancarlo Borsoi, nella quale si raccomanda ai cittadini di non fare uso domestico dell’acqua potabile se non dopo bollitura. Una precauzione atta a tenere lontano il batterio dell’escherichia coli, trovato per la seconda volta in pochi mesi nelle acque locali. «Lo stesso tipo di contaminazione batteriologica si era già verificato nel mese di maggio – conferma il “primo cittadino” – pensavamo di aver risolto il problema in modo definitivo, invece l’evidenza ci ha dato torto. La questione sta diventando molto seria, ed è assai difficile trovare la causa di un inquinamento di questo genere in un’intera rete idrica». Sta di fatto che il gestore di rete è già partito con le procedure del caso.
«Si procederà con la bonifica e la disinfezione dei tubi – prosegue Borsoi – e a seguire con nuovi prelievi ad ulteriore controllo».
Si invita i cittadini ad eseguire l’ordinanza con scrupolo, mentre dal comune si precisa che l’erogatore pubblico di acqua presente in piazza del mercato resterà aperto. Il distributore, infatti, è munito di un sistema di disinfezione attraverso lampade a raggi ultravioletti che garantisce la sicurezza dell’acqua, in più l’acqua gasata ha di per se un aspetto batteriostatico che la protegge ulteriormente. La risoluzione dell’emergenza è comunque attesa nel giro di pochi giorni.

21 settembre 2010