Caso scuole, il sindaco apre al dialogo
Caso scuole, il sindaco apre al dialogo. "Siamo disponibili – dice – a trovare soluzioni alternative al trasloco delle scuole a Mosso".

Caso scuole, il sindaco apre al dialogo. "Siamo disponibili – dice – a trovare soluzioni alternative al trasloco delle scuole a Mosso".
Caso scuole, il sindaco apre al dialogo
Non arretra di un millimetro la delegazione “A ciascuno la sua scuola” di Valle Mosso nata per contrastare la decisione di amministrazione comunale e Provincia di Biella di “trasferire” le classi di elementari e medie dallo stabile di via Scuole, in pieno centro di Valle Mosso, nell’attuale sede del Liceo di Mosso. Una decisione presa per rilanciare il Liceo, sul quale la Provincia di Biella ha in serbo un piano di investimento che ammonta a 3 milioni e mezzo di euro, ad una condizione: che la sede staccata dell’Iis Cossatese e Valle Strona fosse trasferita a Valle Mosso, zona più centrale per l’area Cossatese. Dopo la petizione on line, lanciata su Change.org e che ha raccolto più di 500 sottoscrizioni in pochi giorni, i cittadini contrari al trasloco di elementari e medie sono pronti a scendere in piazza.
Il sindaco
Il sindaco, Mario Carli, già intervenuto la scorsa settimana chiedendo di «smorzare i toni» apre al dialogo: «Siamo disponibili – dice – a trovare soluzioni alternative al trasloco delle scuole di Valle Mosso nell’attuale sede del Liceo di Mosso».
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