Picchia la moglie per 12 anni

Picchia la moglie per 12 anni

(21 feb) Secondo il magistrato che ne ha chiesto l’arresto, Pietro Gianni, 50 anni, operaio edile originario di Vercelli che fino a due anni fa abitava a Crevacuore e che da allora si è trasferito a Bordighera, picchiava la moglie da circa dodici anni. Delle condizioni di vita tremende per la donna che alla fine ha deciso di dire basta e di denunciare il marito che è così stato arrestato dai carabinieri in esecuzione a un ordine firmato dal giudice.
L’incubo per la vittima di quelle violenza è così finito. La donna era più volte finita in ospedale e già in passato aveva denunciato il marito. Ma alla fine ci aveva sempre ripensato e aveva ritirato la querela. Tutto – secondo la denuncia – era iniziato proprio a Crevacuore. (21 feb) Secondo il magistrato che ne ha chiesto l’arresto, Pietro Gianni, 50 anni, operaio edile originario di Vercelli che fino a due anni fa abitava a Crevacuore e che da allora si è trasferito a Bordighera, picchiava la moglie da circa dodici anni. Delle condizioni di vita tremende per la donna che alla fine ha deciso di dire basta e di denunciare il marito che è così stato arrestato dai carabinieri in esecuzione a un ordine firmato dal giudice.
L’incubo per la vittima di quelle violenza è così finito. La donna era più volte finita in ospedale e già in passato aveva denunciato il marito. Ma alla fine ci aveva sempre ripensato e aveva ritirato la querela. Tutto – secondo la denuncia – era iniziato proprio a Crevacuore. Le violenze sono poi proseguite anche in seguito al trasferimento a Bordighera. Secondo la donna, il marito la prendeva spesso a calci e pugni senza nessun motivo. Senza contare i continui insulti e le mortificazioni che hanno reso le condizioni della donna veramente difficili. Un incubo che è proseguito per una vita. La ricostruzione dell’ennesima brutta storia di violenza in famiglia, è stata effettuata dai carabinieri anche sulla base delle tante cartelle cliniche a loro disposizione che hanno così consentito di far luce sulla terribile storia. Si parla di una lunga serie di violenze che hanno portato a prognosi comprese tra i 7 e i 20 giorni. L’ultimo episodio è avvenuto all’inizio di febbraio. In questo caso la donna ha riportato la distorsione della cervicale con prognosi di quindici giorni.

21 febbraio 2011