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Droga, arrestati spacciatori

Droga, arrestati spacciatori
Altro 26 Luglio 2011 ore 17:30

(26 lug) Si erano andati a rifornire molto probabilmente nel Torinese i due spacciatori arrestati giovedì della settimana scorsa dai carabinieri. Le manette per i due sono scattate al casello autostradale di Carisio, dove i militari “aspettavano” i due spacciatori. Il controllo ai due e all’autovettura, infatti, non era frutto del caso o di un’attività di routine, ma di indagini e di riscontri. E così i carabinieri non si sono stupiti più di tanto nel rinvenire nell’auto dei due spacciatori, di nazionalità marocchina, un chilogrammo di hashish, già suddiviso in dieci pacchetti pronti per essere smerciati. Si erano andati a rifornire molto probabilmente nel Torinese i due spacciatori arrestati giovedì della settimana scorsa dai carabinieri. Le manette per i due sono scattate al casello autostradale di Carisio, dove i militari “aspettavano” i due spacciatori. Il controllo ai due e all’autovettura, infatti, non era frutto del caso o di un’attività di routine, ma di indagini e di riscontri. E così i carabinieri non si sono stupiti più di tanto nel rinvenire nell’auto dei due spacciatori, di nazionalità marocchina, un chilogrammo di hashish, già suddiviso in dieci pacchetti pronti per essere smerciati.

Dietro le sbarre. Sono stati quindi denunciati e accompagnati in prigione, a Vercelli, Youssef Marhyoum (32 anni) e Mouss Essalmi (38 anni). L’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio. Entrambi sono in regola con i documenti per il soggiorno in Italia. Il più giovane è risultato residente a Borgosesia, ma di fatto domiciliato a Crevacuore, separato e senza lavoro. Il più anziano dei due invece è stato accertato che risiedeva a Serravalle Sesia, con precedenti penali; anche era lui senza lavoro.

I fatti. I due non hanno opposto resistenza all’arresto, tradendosi molto presto quando i carabinieri hanno chiesto loro le solite informazioni di rito durante un controllo... Anche l’atteggiamento di evidente nervosismo ha confermato la bontà della pista investigativa. Oltre alla droga sequestrata, i militari hanno recuperato 400 euro, frutto quasi certamente di attività di spaccio.

Furto. Sempre i carabinieri nei giorni scorsi hanno arrestato Beniamino Grisetti e Valentina Grisetti, pregiuticati, residenti nel Canavese, rispettivamente di 38 e di 19 anni, con l’accusa di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli. I due avevano rotto il vetro di un’auto, al Tracciolino, rubando una borsa con dentro circa trenta euro. La vittima ha chiamato “112”. E i carabinieri li hanno inseguiti, identificati e quindi arrestati ad Occhieppo Superiore. Nella foto d'archivio, controlli stradali dei carabinieri

26 luglio 2011

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