Disoccupato, si brucia in auto

Disoccupato, si brucia in auto
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(3 mar) Dramma della disoccupazione, di questa crisi senza precedenti e senza fine. Un biellese di 62 anni che abitava a Crevacuore prima di trasferirsi In provincia di Asti, ha cosparso la sua auto di benzina e si è dato fuoco (nella foto). Ha scritto due lettere, entrambe con lo stesso filo conduttore, una indirizzata al sindaco del paese in cui era andato ad abitare da pochi mesi, l’altra ai carabinieri. Le ha inchiodate sul tronco di un albero. Impossibile non vederle. «Sono da tempo disoccupato, non ce la faccio più, non posso provvedere alla mia famiglia. Meglio farla finita...».
LA NOTIZIA E LE FOTO SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMANI (3 mar) Dramma della disoccupazione, di questa crisi senza precedenti e senza fine. Un biellese di 62 anni che abitava a Crevacuore prima di trasferirsi In provincia di Asti, ha cosparso la sua auto di benzina e si è dato fuoco (nella foto). Ha scritto due lettere, entrambe con lo stesso filo conduttore, una indirizzata al sindaco del paese in cui era andato ad abitare da pochi mesi, l’altra ai carabinieri. Le ha inchiodate sul tronco di un albero. Impossibile non vederle. «Sono da tempo disoccupato, non ce la faccio più, non posso provvedere alla mia famiglia. Meglio farla finita...». Frasi lucide, ragionate, ma contenenti parole dettate dalla disperazione di un capofamiglia che, dopo aver provato l’impossibile per trovare un lavoro, s’è visto tutte le porte del futuro sbarrate a doppia mandata, è entrato in crisi e ha deciso di farla finita. Ha cosparso per bene la sua Fiat Idea di benzina, ha appiccato il fuoco e ha atteso, seduto al posto di guida, che le fiamme e il fumo lo uccidessero. Una morte orribile.
LA NOTIZIA E LE FOTO SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMANI

3 marzo 2010

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