Droga, sequestri in aumento

Droga, sequestri in aumento
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(28 lug) E’ aumentata la droga sequestrata dai carabinieri, mentre resta stabile il numero di persone arrestate e denunciate per reati legati al possesso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ questo il dato che emerge dalle cifre fornite dal Comando provinciale dell’Arma, che anche attraverso le ultime operazioni fotografa le caratteristiche del fenomeno droga. I numeri pubblicati si riferiscono ai primi sei mesi di attività dell’anno. E’ aumentata la droga sequestrata dai carabinieri, mentre resta stabile il numero di persone arrestate e denunciate per reati legati al possesso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ questo il dato che emerge dalle cifre fornite dal Comando provinciale dell’Arma, che anche attraverso le ultime operazioni fotografa le caratteristiche del fenomeno droga. I numeri pubblicati si riferiscono ai primi sei mesi di attività dell’anno.

Le operazioni. Negli ultimi giorni i militari hanno messo le manette a due spacciatori marocchini, che si erano riforniti nel Torinese, e denunciato un minorenne di Valle San Nicolao per il possesso di hashish, facendo emergere una rete di amici/conoscenti del circondario quali assuntori. I due fatti di cronaca valgono come altrettanti squarci di come funziona questo mondo.

Caratteristiche. In linea generale cocaina ed eroina provengono dal Milanese, mentre l’hashish arriva da Torino. Per le sostanze più leggere il mercato al dettaglio è inequivocabilmente in mano a cittadini nord africani, che ne controllano lo smercio a livello medio/basso. Il controllo ad alto livello della criminalità organizzata italiana, palese per quanto riguarda la “coca”, non è facilmente dimostrabile. Pare esserci insomma una sorta di libertà d’azione su piccola/media scala. Che spiega come lo spacciatore “tipo” biellese possa andare a Torino, in certe piazze o strade, comprare il suo quantitativo di “fumo”, per poi dividerlo in una decina di dosi, e rivenderlo a una cerchia di persone sotto il Mucrone. Dalle indagini e dalle varie operazioni degli ultimi tempi, emergono poche tracce del consumo di droghe sintetiche (pastiglie e altro), tipicamente assunte da chi si reca nelle grandi discoteche alla ricerca dello “sballo” del sabato sera. In calo il sequestro di piante e di piantine per la coltivazione della cannabis, che in passato aveva portato a diverse operazioni sfociate in denuncie.

Addio siringhe. Cocaina ed eroina vengono sniffate. La pratica di iniettarsi in corpo la droga attraverso siringhe è in buona parte tramontata. Era una prassi negli anni negli Ottanta.

Distruzione. Tutto il materiale sequestrato dai carabinieri viene tenuto nella caserma di via Rosselli, per un periodo molto breve e con una speciale catalogazione. Il tempo strettamente necessario alla Procura per la formulazione delle accuse e l’avvio dell’iter giudiziario nei confronti degli indagati. Dopodiché il tutto viene distrutto in una speciale struttura dell’Arma nella provincia di Vercelli. Nella foto, carabinieri dopo un'operazione

28 luglio 2011

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