Candelo, si riaccende la polemica sull’asilo nido

Candelo, si riaccende la polemica sull’asilo nido
Pubblicato:
Aggiornato:

CANDELO - Si torna a parlare dell’asilo nido tra gli amministratori comunali, dopo la delibera della giunta del 3 settembre scorso che prevede il bando per dare in affitto lo stabile, dove sino a qualche mese fa c'era l'asilo nido comunale servizio ora trasferito e gestito con Gaglianico. Il gruppo di minoranza “Candelo città possibile” ha notato che lo stabile potrà servire «per lo svolgimento di attività e finalità educative e aggregative per minori e, o, attività similari».

CANDELO - Si torna a parlare dell’asilo nido tra gli amministratori comunali, dopo la delibera della giunta del 3 settembre scorso che prevede il bando per dare in affitto lo stabile, dove sino a qualche mese fa c'era l'asilo nido comunale servizio ora trasferito e gestito con Gaglianico. Il gruppo di minoranza “Candelo città possibile” ha notato che lo stabile potrà servire «per lo svolgimento di attività e finalità educative e aggregative per minori e, o, attività similari».

Renzo Belossi, Silvia Girardi e Erika Vallera affermano che «al di là del fatto che la scelta è assunta per mantenere l'idoneità tecnico-sanitaria della struttura al fine di poter, un domani, riattivare il servizio nido, riteniamo comunque che questo sia uno schiaffo ai candelesi, perché si è chiuso un importante servizio per il nostro Comune, in locali più che adeguati e per i quali negli ultimi anni si sono spesi quasi 100.000 euro per ristrutturali e metterli in sicurezza». 

«Oggi quella struttura poteva essere ancora aperta, se solo il sindaco e la giunta avessero scelto di puntare ancora sul nido di Candelo con accordi, non solo con Gaglianico e i restanti Comuni dell'Unione di cui si fa parte, ma anche con altri Comuni limitrofi con liste di attesa - continuano i consiglieri -. Ora la struttura  potrà essere data in uso a privati per attività similari al nido e per guadagnare qualche spicciolo, pur utile al bilancio comunale, ma lasciando Candelo, quarto Comune biellese, senza più un servizio nido comunale, a dimostrazione, ancora una volta, della poca lungimiranza amministrativa e di non essere più all'altezza di fregiarsi ancora del titolo di "Città"».

Il sindaco Mariella Biollino però contesta  queste dichiarazioni. «Entro il 31 ottobre uscirà il bando per la gestione in affitto della struttura che potrà ospitare, con finalità ben precise, servizi per minori, tra i quali ci potrebbe anche essere un baby parking a ore per bimbi, anche oltre i tre anni, “ca l’è tutta n’auta roba” rispetto ad un asilo nido. Poi un asilo nido privato c’è già a Candelo. Ma è comunque una decisione risaputa, ne abbiamo parlato in consiglio comunale. Tutti i consiglieri di minoranza sono sempre stati informati e sanno tutto. Comunque io sono qui per lavorare per il bene dei candelesi, le polemiche non mi appartengono».

Sante Tregnago

Seguici sui nostri canali