Candelo, lavori in centro in ritardo
CANDELO - Stop ai lavori del rifacimento delle fognature e acquedotto in centro del paese attorno a piazza Castello. Ma non è un abbandono, la ditta continuerà a lavorare per realizzare il progetto partendo dall’ultimo lotto previsto dal cronoprogramma, quello che inizia dall’area camper per creare l’anello di via Mulini e Prato del Sasso intorno alla Chiesa di Santa Maria.
I lavori sono in ritardo rispetto ai tempi previsti. Già erano iniziati due settimane dopo per ulteriori accertamenti eseguiti, sui lavori da svolgere lungo il primo tratto interessato di via Matteotti e piazza Castello, da parte della ditta “Cave di Sostegno” che aveva ricevuto l’incarico dal Cordar di realizzare «lo sdoppiamento della linea fognaria di via Mazzini, via Roma, Via Mulini con eliminazione delle acque meteoriche». Il sindaco Mariella Biollino e l’assessore Giuseppe Lacchia hanno sempre seguito da vicino l’iter, complesso, dei lavori. «Sin dall'inizio della concertazione con Cordar e in occasione dell'apertura cantiere ho sottolineato al direttore lavori e al referente del Cordar, l’ingegnere Galli, che il lavoro su piazza Castello doveva rispettare la tempistica e doveva essere effettuato con la massima attenzione vista la posizione in pieno centro storico, su cui si affacciano anche numerose attività commerciali - sottolinea Biollino -, tutto l'iter è stato disatteso con conseguenze negative per tutti».
Non sono di certo mancate le difficoltà per un intervento in pieno centro, sempre seguito con comprensibile apprensione dai commercianti della zona. «Dal maltempo di questi giorni, unitamente alla scoperta dell’antico muro e materiale archeologico, non hanno aiutato al rispetto dei tempi per portare a termine quanto concertato la scorsa settimana con Cordar e commercianti - afferma sempre Biollino -. Il cantiere potrà essere chiuso e trasferito solo da mercoledì 30. E' stato aggiornato in parte il cronoprogramma. Da dicembre la via Mazzini sarà tutta pedonale e percorribile. Il cantiere si sposterà in via Mulini senza perdere altro tempo».
L'assessore Giuseppe Lacchia segue con attenzione tutto l'iter tecnico e ha partecipato giovedì scorso alla riunione di cantiere per fare il punto della situazione: «Le strade del centro interessate ai lavori saranno transitabili anche se risentiranno del dissesto dovuto ai lavori, saranno comunque sistemate con una asfaltatura temporanea per essere rese transitabili».
Il programma dei lavori predisposto dal Cordar prevede sette lotti. Il primo interessava il tratto finale di via Matteotti e piazza Castello. Poi i lavori dovevano proseguire su via Mazzini con i lotti B e C. Seguiva il lotto D con via Mazzini, via Roma e via Molignati. Il lotto E con via Roma, via Mulini e via Castellengo. Il lotto F in via Castellengo e il lotto G che secondo il cronoprogramma interessava via Mulini e Prato del Sasso che doveva essere realizzato dal 16 al 30 gennaio 2017. Ora i lavori riprenderanno proprio da quest’ultima zona, al contrario rispetto a quanto previsto, per non ostacolare le attività commerciali durante il periodo natalizio e gli eventi programmati come quello che è iniziato ieri, il “Borgo di Babbo Natale” al Ricetto, che durerà sino a metà mese.
Sante Tregnago
CANDELO - Stop ai lavori del rifacimento delle fognature e acquedotto in centro del paese attorno a piazza Castello. Ma non è un abbandono, la ditta continuerà a lavorare per realizzare il progetto partendo dall’ultimo lotto previsto dal cronoprogramma, quello che inizia dall’area camper per creare l’anello di via Mulini e Prato del Sasso intorno alla Chiesa di Santa Maria.
I lavori sono in ritardo rispetto ai tempi previsti. Già erano iniziati due settimane dopo per ulteriori accertamenti eseguiti, sui lavori da svolgere lungo il primo tratto interessato di via Matteotti e piazza Castello, da parte della ditta “Cave di Sostegno” che aveva ricevuto l’incarico dal Cordar di realizzare «lo sdoppiamento della linea fognaria di via Mazzini, via Roma, Via Mulini con eliminazione delle acque meteoriche». Il sindaco Mariella Biollino e l’assessore Giuseppe Lacchia hanno sempre seguito da vicino l’iter, complesso, dei lavori. «Sin dall'inizio della concertazione con Cordar e in occasione dell'apertura cantiere ho sottolineato al direttore lavori e al referente del Cordar, l’ingegnere Galli, che il lavoro su piazza Castello doveva rispettare la tempistica e doveva essere effettuato con la massima attenzione vista la posizione in pieno centro storico, su cui si affacciano anche numerose attività commerciali - sottolinea Biollino -, tutto l'iter è stato disatteso con conseguenze negative per tutti».
Non sono di certo mancate le difficoltà per un intervento in pieno centro, sempre seguito con comprensibile apprensione dai commercianti della zona. «Dal maltempo di questi giorni, unitamente alla scoperta dell’antico muro e materiale archeologico, non hanno aiutato al rispetto dei tempi per portare a termine quanto concertato la scorsa settimana con Cordar e commercianti - afferma sempre Biollino -. Il cantiere potrà essere chiuso e trasferito solo da mercoledì 30. E' stato aggiornato in parte il cronoprogramma. Da dicembre la via Mazzini sarà tutta pedonale e percorribile. Il cantiere si sposterà in via Mulini senza perdere altro tempo».
L'assessore Giuseppe Lacchia segue con attenzione tutto l'iter tecnico e ha partecipato giovedì scorso alla riunione di cantiere per fare il punto della situazione: «Le strade del centro interessate ai lavori saranno transitabili anche se risentiranno del dissesto dovuto ai lavori, saranno comunque sistemate con una asfaltatura temporanea per essere rese transitabili».
Il programma dei lavori predisposto dal Cordar prevede sette lotti. Il primo interessava il tratto finale di via Matteotti e piazza Castello. Poi i lavori dovevano proseguire su via Mazzini con i lotti B e C. Seguiva il lotto D con via Mazzini, via Roma e via Molignati. Il lotto E con via Roma, via Mulini e via Castellengo. Il lotto F in via Castellengo e il lotto G che secondo il cronoprogramma interessava via Mulini e Prato del Sasso che doveva essere realizzato dal 16 al 30 gennaio 2017. Ora i lavori riprenderanno proprio da quest’ultima zona, al contrario rispetto a quanto previsto, per non ostacolare le attività commerciali durante il periodo natalizio e gli eventi programmati come quello che è iniziato ieri, il “Borgo di Babbo Natale” al Ricetto, che durerà sino a metà mese.
Sante Tregnago