“Cambia la città in sei mosse”

“Cambia la città in sei mosse”
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BIELLA - Il centro-destra punta sulla famiglia. Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord e Lista Civica Biellese propongono una raccolta firme per la presentazione, in consiglio comunale, di sei delibere con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini una casa e una vita dignitosa. I dettagli dell’iniziativa, chiamata “Cambia la città in sei mosse” saranno illustrati questa mattina dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito.
Il centro-destra ha preso in esame le tassazioni attualmente applicate e pensato alle possibili agevolazioni per le famiglie. Per i nuclei numerosi, in alcuni casi, spese e bollette rappresentano un vero e proprio salasso. Delmastro ha così redatto le sei delibere su cui verterà la raccolta firme. Le proposte vanno dalla variazione del criterio di residenzialità (il centro destra propone l’introduzione di un punteggio che avvantaggi chi vive in città da più tempo rispetto ai nuovi immigrati), alla riduzione dell’imu, a contratti d’affitto convenzionati (in base alla mappatura della città saranno istituite tariffe massime per gli immobili in affitto), passando per l’introduzione del “quoziente familiare” (anche in questo caso è previsto un punteggio, che sarà superiore per le famiglie numerose), una riforma in ordine alla vendita delle case popolari (che diverranno riscattabili fino alla terza generazione) e una modifica nel sistema di raccolta dei rifiuti.
«L’idea della petizione è stata di Delmastro - spiega il consigliere comunale di Forza Italia Massimiliano Gaggino -, ho subito condiviso la sua iniziativa. Negli scorsi mesi Delmastro ha presentato una serie di mozioni a favore della famiglia, ma la giunta comunale le ha sempre respinte. Se la giunta se ne frega, noi del centro-destra no. Aiuterò Delmastro a raccogliere le firme necessarie: chi vorrà potrà sottoscrivere il documento nel mio negozio già dai prossimi giorni».
«Avevamo già votato a favore della mozione di Delmastro - spiega il consigliere di Lista Civica Biellese, Paolo Robazza - perchè la condividiamo nel modo più assoluto. Cavicchioli non sta rispettando il suo piano programmatico di andare incontro alle famiglie. Ora vogliamo che la mozione sia portata in consiglio comunale e discusso, come delibera, come ordine del giorno o come referendum popolare».

«Alla luce dello scarso lavoro che sta facendo questa giunta a distanza di due anni dall’insediamento - interviene invece Michele Mosca, segretario provinciale di Lega Nord - il centro-destra porta vantaggi seri per i cittadini. Alle prossime elezioni amministrative Lega Nord  amplierà il parterre delle proposte che derivano dalle mozioni di Fratelli d’Italia aggiungendo argomenti che sono a noi cari: l’approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana, che mira a destinare più fondi alla polizia locale; nuove idee per l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione in via Ivrea e una promessa legata al piano di razionalizzazione che vuole portare avanti Poste italiane. Anche a Biella potrebbero venire chiusi alcuni uffici postali e in alcune zone periferiche le missive potrebbero venire recapitate a giorni alterni. Il Comune si deve attivare al più presto per scongiurare queste situazioni».
Shama Ciocchetti

BIELLA - Il centro-destra punta sulla famiglia. Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord e Lista Civica Biellese propongono una raccolta firme per la presentazione, in consiglio comunale, di sei delibere con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini una casa e una vita dignitosa. I dettagli dell’iniziativa, chiamata “Cambia la città in sei mosse” saranno illustrati questa mattina dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito.
Il centro-destra ha preso in esame le tassazioni attualmente applicate e pensato alle possibili agevolazioni per le famiglie. Per i nuclei numerosi, in alcuni casi, spese e bollette rappresentano un vero e proprio salasso. Delmastro ha così redatto le sei delibere su cui verterà la raccolta firme. Le proposte vanno dalla variazione del criterio di residenzialità (il centro destra propone l’introduzione di un punteggio che avvantaggi chi vive in città da più tempo rispetto ai nuovi immigrati), alla riduzione dell’imu, a contratti d’affitto convenzionati (in base alla mappatura della città saranno istituite tariffe massime per gli immobili in affitto), passando per l’introduzione del “quoziente familiare” (anche in questo caso è previsto un punteggio, che sarà superiore per le famiglie numerose), una riforma in ordine alla vendita delle case popolari (che diverranno riscattabili fino alla terza generazione) e una modifica nel sistema di raccolta dei rifiuti.
«L’idea della petizione è stata di Delmastro - spiega il consigliere comunale di Forza Italia Massimiliano Gaggino -, ho subito condiviso la sua iniziativa. Negli scorsi mesi Delmastro ha presentato una serie di mozioni a favore della famiglia, ma la giunta comunale le ha sempre respinte. Se la giunta se ne frega, noi del centro-destra no. Aiuterò Delmastro a raccogliere le firme necessarie: chi vorrà potrà sottoscrivere il documento nel mio negozio già dai prossimi giorni».
«Avevamo già votato a favore della mozione di Delmastro - spiega il consigliere di Lista Civica Biellese, Paolo Robazza - perchè la condividiamo nel modo più assoluto. Cavicchioli non sta rispettando il suo piano programmatico di andare incontro alle famiglie. Ora vogliamo che la mozione sia portata in consiglio comunale e discusso, come delibera, come ordine del giorno o come referendum popolare».

«Alla luce dello scarso lavoro che sta facendo questa giunta a distanza di due anni dall’insediamento - interviene invece Michele Mosca, segretario provinciale di Lega Nord - il centro-destra porta vantaggi seri per i cittadini. Alle prossime elezioni amministrative Lega Nord  amplierà il parterre delle proposte che derivano dalle mozioni di Fratelli d’Italia aggiungendo argomenti che sono a noi cari: l’approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana, che mira a destinare più fondi alla polizia locale; nuove idee per l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione in via Ivrea e una promessa legata al piano di razionalizzazione che vuole portare avanti Poste italiane. Anche a Biella potrebbero venire chiusi alcuni uffici postali e in alcune zone periferiche le missive potrebbero venire recapitate a giorni alterni. Il Comune si deve attivare al più presto per scongiurare queste situazioni».
Shama Ciocchetti

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