Bus, tagli per 300mila km

Bus, tagli per 300mila km
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Tempi duri, anzi, durissimi per il trasporto pubblico. Da ieri, giorno in cui la maggior parte degli studenti sono tornati sui banchi dopo le vacanze di carnevale, sono entrate in vigore una lunga serie di modifiche alle linee dell’Atap sui tragitti extraurbani. «E' - spiega l’assessore ai trasporti della Provincia, Luca Castagnetti - il completamento dei 300mila chilometri di tagli che erano stati decisi nel mese di novembre del 2011 visti i minori trasferimenti provenienti dalla Regione. Una parte, soprattutto sulle linee festive, era già stata applicata, ora inizia la seconda tornata». Che riguardano ben 19 linee.

Tampone per il 2012.  La situazione di quest’anno sarebbe stata ancora più complicata se la Provincia non avesse investito sul trasporto extraurbano un tesoretto di 300mila euro. «Abbiamo così evitato - spiega Castagnetti - di dover ridurre ulteriori 200mila chilometri circa. Ma la situazione per il 2013 sarà fortemente problematica. Soprattutto in ambito di gara di affidamento del trasporto pubblico».

Entro il 31 dicembre.  Il Governo pare aver messo fine a tutte le proroghe sulle gare relative al trasporto pubblico. Pare infatti orientato ad arrivare all’affidamento dei vari servizi entro il 31 dicembre di quest’anno. «Ciò vuol dire - sottolinea ancora Castagnetti - che dovremo predisporre tutti i documenti entro il mese di luglio, per poi procedere all’affidamento definitivo entro la data stabilita dal Governo Monti. Logicamente con la gara, se non otterremo forti sconti dai partecipanti, dovremo procedere a ulteriori tagli chilometrici visto che i 300mila euro che abbiamo impiegato sono solamente per l’annualità 2012».

Fino ad ora 430mila chilometri in meno.  Per far fronte ai minori trasferimenti provenienti dalla Regione, sino ad oggi la Provincia ha dovuto ridurre di circa 430mila chilometri le percorrenze dei bus dell’Atap. «Abbiamo cercato di tagliare - aggiunge l’assessore - le corse festive meno frequentate e quelle con minori utenti per garantire comunque continuità di servizio».

Le disposizioni del Governo.  La fibrillazione, all’interno delle Province piemontesi è comunque alta. Il Governo Monti pare infatti intenzionato a finanziare solamente le linee in cui ci ci sia una copertura finanziaria proveniente da biglietti in termini del 35 per cento. «Abbiamo chiesto - precisa Castagnetti - di valutare le linee sull’interno bacino, ma il Governo pare invece orientato a ragionare su ogni singola linea, tanto che la Regione ci ha già chiesto dei report per indicare quelle in cui non si arriva alla copertura richiesta. Logicamente noi, insieme a Verbania, siamo i territori più penalizzati perché montani. Laddove non ci sono studenti, infatti, si rischia di avere pochi utenti e dunque di non raggiungere la copertura richiesta dal Governo. Sarà una battaglia che dovremo combattere tutti insieme e confidiamo nella contrattazione che porterà avanti la Regione Piemonte in questo determinato ambito».

Le linee interessate dai tagli.  Atap ha diramato una lunga serie di comunicati per spiegare come varieranno le corse extraurbane a partire da mercoledì prossimo. Le linee interessate sono la Biella-Cavaglià-Viverone, la Valle Mosso-Trivero-Pray, la Biella-Cossato-Mezzana-Pray, la Valle Mosso-Camandona-Pettinengo, la Biella-Pettinengo-Trivero-Pray, la Biella-Sagliano-Piedicavallo, la Biella-Graglia-Donato, la Biella-Mongrando-Ivrea, la Biella-Pollone-Sordevolo-Occhieppo, la Cossato-Mottalciata, la Biella-Sandigliano-Piverone, la Borriana-Biella-Candelo-Verrone, la Mezzana-Masserano-Valle Mosso, la Biella-Tollegno-Sagliano-Veglio, la Biella-Piatto-Valle Mosso, la Biella-Cossato-Valle Mosso-Trivero, la Biella-Cossato-Gattinara, la Lessona-Candelo-Verrone Lancia e la Occhieppo-Biella-Verrone Lancia. Tutti gli orari nuovi sono consultabili sul sito internet dell’azienda di trasporti, www.atapspa.it.

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