Borse di studio agli studenti candelesi: tutti i premiati in consiglio

CANDELO - Approvato dal Consiglio comunale un unico regolamento per l’assegnazione delle borse di studio agli studenti candelesi. La sindaca Mariella Biollino ha anticipato anche che «le borse e i premi di studio non verranno consegnate, come per gli anni passati, in occasione della commemorazione del “XXV aprile” o del “IV Novembre”, ma verrà convocato un apposito Consiglio comunale aperto, dedicato ai giovani, che si terrà nel mese di novembre». Nell’occasione saranno invitati gli alunni delle scuole elementari, medie, e quelli che fanno parte della Consulta dei giovani. «Sarà un momento intenso in cui anche i giovani potranno avanzare delle proposte».
Le modifiche al regolamento sono quelle suggerite dalla commissione nel corso delle precedenti assegnazioni. Tra le novità è stato introdotto, quale titolo preferenziale, la frequenza delle scuole di Candelo. Inoltre per le borse di studio e il lascito Scanzio, finalizzate al perfezionamento della lingua inglese, è stato previsto anche un colloquio selettivo di valutazione fra i concorrenti.
Sono numerosi i premi riservati agli studenti candelesi. Dopo le prime due borse di studio, intestate a Camillo Vigliani e a Clara Vigliani Albertini deliberate il 20 settembre del 1954, numerose altre ne seguirono. Nel 1967 vennero istituiti dall’amministrazione comunale 9 premi di studio per studenti particolarmente meritevoli. Nel 2008 un premio di studio per un laureato «residente o non residente in Candelo, che abbia discusso una tesi di laurea interessante sul Comune di Candelo ed il suo territorio. Nel 2005 il “Comitato Folkloristico Candelese”, offrì una borsa di studio annuale a favore di uno studente universitario residente in Candelo «laureando in economia del turismo, sociologia o scienza della comunicazione».
Nel 2006 la borsa di studio per ricordare la figura del maestro Ernesto Falla, destinata ad uno studente della scuola media. Nel 2013 due borse di studio in memoria di Stefano Migazzo, a due studenti, della scuola superiore frequentanti il 4° anno per i migliori voti ottenuti nell’anno scolastico precedente.
Lo scorso anno sono state istituite le ultime due borse di studio, in ordine di tempo, entrambe finalizzate al perfezionamento della lingua inglese mediante il soggiorno all'estero di due alunni delle scuole medie. Le due borse sono state rese possibili dal lascito testamentario di Amerigo Scanzio. La prima è intitolata a Secondo Barbet Scanzio per uno studente e l’altra intitolata a Quinta Dionisio Frun per una studentessa.
Sante Tregnago
CANDELO - Approvato dal Consiglio comunale un unico regolamento per l’assegnazione delle borse di studio agli studenti candelesi. La sindaca Mariella Biollino ha anticipato anche che «le borse e i premi di studio non verranno consegnate, come per gli anni passati, in occasione della commemorazione del “XXV aprile” o del “IV Novembre”, ma verrà convocato un apposito Consiglio comunale aperto, dedicato ai giovani, che si terrà nel mese di novembre». Nell’occasione saranno invitati gli alunni delle scuole elementari, medie, e quelli che fanno parte della Consulta dei giovani. «Sarà un momento intenso in cui anche i giovani potranno avanzare delle proposte».
Le modifiche al regolamento sono quelle suggerite dalla commissione nel corso delle precedenti assegnazioni. Tra le novità è stato introdotto, quale titolo preferenziale, la frequenza delle scuole di Candelo. Inoltre per le borse di studio e il lascito Scanzio, finalizzate al perfezionamento della lingua inglese, è stato previsto anche un colloquio selettivo di valutazione fra i concorrenti.
Sono numerosi i premi riservati agli studenti candelesi. Dopo le prime due borse di studio, intestate a Camillo Vigliani e a Clara Vigliani Albertini deliberate il 20 settembre del 1954, numerose altre ne seguirono. Nel 1967 vennero istituiti dall’amministrazione comunale 9 premi di studio per studenti particolarmente meritevoli. Nel 2008 un premio di studio per un laureato «residente o non residente in Candelo, che abbia discusso una tesi di laurea interessante sul Comune di Candelo ed il suo territorio. Nel 2005 il “Comitato Folkloristico Candelese”, offrì una borsa di studio annuale a favore di uno studente universitario residente in Candelo «laureando in economia del turismo, sociologia o scienza della comunicazione».
Nel 2006 la borsa di studio per ricordare la figura del maestro Ernesto Falla, destinata ad uno studente della scuola media. Nel 2013 due borse di studio in memoria di Stefano Migazzo, a due studenti, della scuola superiore frequentanti il 4° anno per i migliori voti ottenuti nell’anno scolastico precedente.
Lo scorso anno sono state istituite le ultime due borse di studio, in ordine di tempo, entrambe finalizzate al perfezionamento della lingua inglese mediante il soggiorno all'estero di due alunni delle scuole medie. Le due borse sono state rese possibili dal lascito testamentario di Amerigo Scanzio. La prima è intitolata a Secondo Barbet Scanzio per uno studente e l’altra intitolata a Quinta Dionisio Frun per una studentessa.
Sante Tregnago