Bilancio di previsione: più di 14 milioni
COSSATO - Conferenza stampa, giovedì pomeriggio, del sindaco Claudio Corradino e dell’assessore Carlo Furno Marchese, affiancati dal dirigente del settore dell’area amministrativa e dei servizi finanziari Clemente Comòla, per illustrare il bilancio di previsione per l’anno 2016, che pareggia sull’importo di 14 milioni e 100mila euro circa.
«Sia la Tasi (il cui gettito previsto è di 1.280.000 euro), sia l’Imu – ha spiegato l’assessore al bilancio – resteranno invariati, così come l’imposta comunale sulla pubblicità e quella per i diritti sulle pubbliche affissioni, mentre il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche aumenterà appena dell’1 per cento. Anche le tariffe dei servizi pubblici e quelli pubblici a domanda individuale (scuolabus, pre e post orario, centri estivi, asilo nido e palestre, eccetera) resteranno invariate. Solo per quelle della mensa scolastica ci saranno delle modifiche. Dal 1° gennaio 2016, la giunta comunale, infatti, ha soppresso l’ultima fascia Isee, per la quale si prevedeva la tariffa di 5,50 euro al pasto. Il costo della mensa, nel nuovo anno, oscillerà, pertanto, a seconda del reddito, da un minimo di 1,05 a 5,25 euro. Quindi, la copertura media dei servizi individuali sarà del 25,5 per cento, contro il 22,32 dell’anno in corso».
Anche nel prossimo anno, resterà invariata l’indennità per il sindaco e gli altri membri della giunta, con la solita riduzione del 10 cento, rispetto all’importo previsto dalla legge. Questi gli importi mensili lordi: Claudio Corradino: 2.602,94 euro; Enrico Moggio (dipendente non in aspettativa): 790,18; Carlo Furno Marchese (non in aspettativa): 697,22; Sonia Borin: 1.394,43; Pier Ercole Colombo (pensionato): 1.394,43; Cristina Bernardi (libero professionista): 1.394,43, per un totale mensile lordo pari a 8.273,64 euro. L’importo lordo annuale ammonta, invece, a 99.283,67 euro.
«Nel 2016, l’importo da poter spendere in investimenti senza sforare il patto di stabilità, ammonta ad un milione e 200 mila euro. Nei prossimi mesi, - ha affermato Furno Marchese - dovremo valutare se contrarre dei nuovi mutui: 400 mila per il prossimo anno, 580 mila per il 2017 e 150 mila per il 2018, che ci possiamo permettere di fare, in quanto, negli ultimi sei anni, l’importo di indebitamento del Comune è sceso da 17 a 10 milioni di euro».
«Mentre un vigile (ne restano 4, più il comandante ed il vice comandante) e un autista di scuolabus, a fine anno, andranno in pensione - ha concluso il sindaco Corradino –, noi stiamo cercando di assumere un vigile e un’educatrice per l’asilo nido, ma sono procedimenti molto lunghi e complessi. Ringrazio i carabinieri, gli alpini, la protezione civile e le associazioni di volontariato in genere che, grazie anche al vicesindaco Enrico Moggio, ci stanno dando una grossissima collaborazione».
Franco Graziola
COSSATO - Conferenza stampa, giovedì pomeriggio, del sindaco Claudio Corradino e dell’assessore Carlo Furno Marchese, affiancati dal dirigente del settore dell’area amministrativa e dei servizi finanziari Clemente Comòla, per illustrare il bilancio di previsione per l’anno 2016, che pareggia sull’importo di 14 milioni e 100mila euro circa.
«Sia la Tasi (il cui gettito previsto è di 1.280.000 euro), sia l’Imu – ha spiegato l’assessore al bilancio – resteranno invariati, così come l’imposta comunale sulla pubblicità e quella per i diritti sulle pubbliche affissioni, mentre il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche aumenterà appena dell’1 per cento. Anche le tariffe dei servizi pubblici e quelli pubblici a domanda individuale (scuolabus, pre e post orario, centri estivi, asilo nido e palestre, eccetera) resteranno invariate. Solo per quelle della mensa scolastica ci saranno delle modifiche. Dal 1° gennaio 2016, la giunta comunale, infatti, ha soppresso l’ultima fascia Isee, per la quale si prevedeva la tariffa di 5,50 euro al pasto. Il costo della mensa, nel nuovo anno, oscillerà, pertanto, a seconda del reddito, da un minimo di 1,05 a 5,25 euro. Quindi, la copertura media dei servizi individuali sarà del 25,5 per cento, contro il 22,32 dell’anno in corso».
Anche nel prossimo anno, resterà invariata l’indennità per il sindaco e gli altri membri della giunta, con la solita riduzione del 10 cento, rispetto all’importo previsto dalla legge. Questi gli importi mensili lordi: Claudio Corradino: 2.602,94 euro; Enrico Moggio (dipendente non in aspettativa): 790,18; Carlo Furno Marchese (non in aspettativa): 697,22; Sonia Borin: 1.394,43; Pier Ercole Colombo (pensionato): 1.394,43; Cristina Bernardi (libero professionista): 1.394,43, per un totale mensile lordo pari a 8.273,64 euro. L’importo lordo annuale ammonta, invece, a 99.283,67 euro.
«Nel 2016, l’importo da poter spendere in investimenti senza sforare il patto di stabilità, ammonta ad un milione e 200 mila euro. Nei prossimi mesi, - ha affermato Furno Marchese - dovremo valutare se contrarre dei nuovi mutui: 400 mila per il prossimo anno, 580 mila per il 2017 e 150 mila per il 2018, che ci possiamo permettere di fare, in quanto, negli ultimi sei anni, l’importo di indebitamento del Comune è sceso da 17 a 10 milioni di euro».
«Mentre un vigile (ne restano 4, più il comandante ed il vice comandante) e un autista di scuolabus, a fine anno, andranno in pensione - ha concluso il sindaco Corradino –, noi stiamo cercando di assumere un vigile e un’educatrice per l’asilo nido, ma sono procedimenti molto lunghi e complessi. Ringrazio i carabinieri, gli alpini, la protezione civile e le associazioni di volontariato in genere che, grazie anche al vicesindaco Enrico Moggio, ci stanno dando una grossissima collaborazione».
Franco Graziola