Biellese, terra di incontri letterari

Biellese, terra di incontri letterari
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BIELLA - “Non smetterò mai di viaggiare il mondo. E fra la gente, sentirmi a casa. Tutti dovremmo sentirci a casa sempre. Spogliarci dell’uniforme che indossiamo nel quotidiano e finalmente essere noi. Diversi l’uno dall’altro. È nell’abbraccio alla diversità che si consuma il futuro prossimo del mondo”.

La settimana letteraria di Biella e dintorni comincia da qui, dalle parole di Andrea Caschetto. Il primo autore che inaugura la serie di incontri prevista in questa nuova sette-giorni.

Lui, Andrea Caschetto, sarà ospite della libreria Giovannacci domani, mercoledì 8 novembre, dalle 18 alle 19.30. Caschetto è conosciuto come il creatore della categoria dei “viaggi necessari” e del “turismo dell’anima”, per i quali “i luoghi sono le persone e le persone sono i luoghi”.

Una professione di “viaggiatore lento”, la sua. Che nasce da varie necessità: esaudire il desiderio di una ragazza molto amata che ama l’Argentina, ma non può andarci; imparare che la disabilità ha bisogno di manutenzione e non di cure, perché non è una malattia; e ancora, raccontare la straordinaria meraviglia della diversità, dando voce agli invisibili. “E allora via, lungo le strade dell’Argentina. Unica compagna, una sedia a rotelle, metafora del vivere disabile”. Da usare per raccontare storie e invitare a raccontare. “A proposito, la sedia ha un nome. Si chiama Azzurra, come la ragazza amata che ama l’Argentina e finalmente, con Andrea, ci è andata. Perché la realtà ha la forma che uno vuole darle. E i sogni contano”. Così, Caschetto - ventisette anni, siciliano di Ragusa che abita il mondo - è stato anche chiamato “Ambasciatore del Sorriso”. Qualche anno fa ha visitato orfanotrofi, regalando il sorriso a 8.000 bambini.

Da Giovannacci, a Biella, parlerà del suo libro, “Dove nasce l’arcobaleno”, pubblicato con Giunti editore, che racconta questa esperienza. Culminata quando - era il 22 marzo 2016 - per la “Giornata della felicità”, l’autore è stato invitato a parlare alle Nazioni Unite, e lì ha ricevuto una standing ovation. Da allora, Caschetto gira l’Italia “per svegliare le sensibilità addormentate e portare un messaggio di pace”. Con i proventi del suo libro precedente e il sostegno degli amici dei social, in Kenya sta facendo realizzare una ludoteca e l’ampliamento di una scuola che si chiama proprio “Dove nasce l’arcobaleno”.

 

Quanto agli altri autori, gli appuntamenti si concentreranno per lo più venerdì, 10 novembre. A Biella città, sono attesi il conduttore e autore televisivo Gianluigi Paragone, che alla Biblioteca Civica, alle ore 21, presenterà “Gang bank: il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita” (Edizioni Piemme), e il biellese Luca Pasquadibisceglie, già autore teatrale e musicista, che, sempre alle 21, ma nella sala convegni di Biverbanca di via Carso 15, con il suo romanzo d’esordio “La meglio famiglia”. Ancora un altro biellese, Marco Perino, ribalterà gli stereotipi approfondendo il primo, “Piccoli sogni”, e il secondo libro, “… e se la pecora nera fossi io?”, nella sua Masserano, al Palazzo dei Principi, alle ore 21.

Sempre venerdì, nella sala consiliare del municipio di Verrone, alle ore 21, incontro con Piergiacomo Verlucca Frisaglia, che ha scritto “Cane rosso”, giallo ambientato nel Piemonte di fine Ottocento. 

Infine, sabato, 11 novembre da Cigna Dischi, alle ore 19, sarà ospite lo scrittore e giornalista musicale Stefano Gilardino, autore de “La storia del Punk”, edito da Hoepli, con presentazione a cura di Barbara Masoni. 

Giovanna Boglietti

BIELLA - “Non smetterò mai di viaggiare il mondo. E fra la gente, sentirmi a casa. Tutti dovremmo sentirci a casa sempre. Spogliarci dell’uniforme che indossiamo nel quotidiano e finalmente essere noi. Diversi l’uno dall’altro. È nell’abbraccio alla diversità che si consuma il futuro prossimo del mondo”.

La settimana letteraria di Biella e dintorni comincia da qui, dalle parole di Andrea Caschetto. Il primo autore che inaugura la serie di incontri prevista in questa nuova sette-giorni.

Lui, Andrea Caschetto, sarà ospite della libreria Giovannacci domani, mercoledì 8 novembre, dalle 18 alle 19.30. Caschetto è conosciuto come il creatore della categoria dei “viaggi necessari” e del “turismo dell’anima”, per i quali “i luoghi sono le persone e le persone sono i luoghi”.

Una professione di “viaggiatore lento”, la sua. Che nasce da varie necessità: esaudire il desiderio di una ragazza molto amata che ama l’Argentina, ma non può andarci; imparare che la disabilità ha bisogno di manutenzione e non di cure, perché non è una malattia; e ancora, raccontare la straordinaria meraviglia della diversità, dando voce agli invisibili. “E allora via, lungo le strade dell’Argentina. Unica compagna, una sedia a rotelle, metafora del vivere disabile”. Da usare per raccontare storie e invitare a raccontare. “A proposito, la sedia ha un nome. Si chiama Azzurra, come la ragazza amata che ama l’Argentina e finalmente, con Andrea, ci è andata. Perché la realtà ha la forma che uno vuole darle. E i sogni contano”. Così, Caschetto - ventisette anni, siciliano di Ragusa che abita il mondo - è stato anche chiamato “Ambasciatore del Sorriso”. Qualche anno fa ha visitato orfanotrofi, regalando il sorriso a 8.000 bambini.

Da Giovannacci, a Biella, parlerà del suo libro, “Dove nasce l’arcobaleno”, pubblicato con Giunti editore, che racconta questa esperienza. Culminata quando - era il 22 marzo 2016 - per la “Giornata della felicità”, l’autore è stato invitato a parlare alle Nazioni Unite, e lì ha ricevuto una standing ovation. Da allora, Caschetto gira l’Italia “per svegliare le sensibilità addormentate e portare un messaggio di pace”. Con i proventi del suo libro precedente e il sostegno degli amici dei social, in Kenya sta facendo realizzare una ludoteca e l’ampliamento di una scuola che si chiama proprio “Dove nasce l’arcobaleno”.

 

Quanto agli altri autori, gli appuntamenti si concentreranno per lo più venerdì, 10 novembre. A Biella città, sono attesi il conduttore e autore televisivo Gianluigi Paragone, che alla Biblioteca Civica, alle ore 21, presenterà “Gang bank: il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita” (Edizioni Piemme), e il biellese Luca Pasquadibisceglie, già autore teatrale e musicista, che, sempre alle 21, ma nella sala convegni di Biverbanca di via Carso 15, con il suo romanzo d’esordio “La meglio famiglia”. Ancora un altro biellese, Marco Perino, ribalterà gli stereotipi approfondendo il primo, “Piccoli sogni”, e il secondo libro, “… e se la pecora nera fossi io?”, nella sua Masserano, al Palazzo dei Principi, alle ore 21.

Sempre venerdì, nella sala consiliare del municipio di Verrone, alle ore 21, incontro con Piergiacomo Verlucca Frisaglia, che ha scritto “Cane rosso”, giallo ambientato nel Piemonte di fine Ottocento. 

Infine, sabato, 11 novembre da Cigna Dischi, alle ore 19, sarà ospite lo scrittore e giornalista musicale Stefano Gilardino, autore de “La storia del Punk”, edito da Hoepli, con presentazione a cura di Barbara Masoni. 

Giovanna Boglietti

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