Biellese Misterioso, successo doppio

Biellese Misterioso, successo doppio
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BIELLA - Difficile trovare qualcosa di misterioso nella cittadina che tutti i giorni vediamo con i nostri occhi? No, secondo “Biellese Misterioso”, il progetto firmato da Touring Club Biella e Italia Blog Tour nelle persone di Carlo Bozzalla Pret, presidente del locale Touring, i blogger Gian Luca Sgaggero e Lele Lattarulo, con la guida turistica Elena Serrani e la collaborazione degli attori di Ars Teatrando e dell’associazione “Noi del Piazzo”.

Gli organizzatori della seconda spedizione di “Biellese Misterioso” l’hanno provato nel fine settimana, riuscendo a coinvolgere centinaia di persone, interessate a visitare l’antico borgo del Piazzo sotto una luce diversa, tra lo storico e il “noir”. Tanto che alla serata di sabato, visto il numero di iscritti, è stata affiancata la replica di domenica.

Gli ingredienti che piacciono al pubblico, insomma, stanno tutti nella curiosità di una rilettura atipica degli angoli più conosciuti del territorio e nel gusto del brivido. Gusto che sa di quei “fantasmi” di antichi e facoltosi biellesi che sussurrano dagli usci, ammiccano dalle tele dei dipinti, si rivelano fisicamente, impersonati dagli attori. E, così manifestandosi, raccontano la Biella di un tempo ricco di storie che sono ormai quasi del tutto ignorate e intrighi e avvenimenti che i secoli hanno trasformato in misteri.

Questo lo sguardo con il quale era stata costruita una simile visita a Rosazza, l’evento che ha inaugurato la serie firmata da “Biellese Misterioso”, e che caratterizzerà la prossima avventura, sempre a Rosazza, prevista per il prossimo mese di maggio. Nel segno del mistero.

G.B.

BIELLA - Difficile trovare qualcosa di misterioso nella cittadina che tutti i giorni vediamo con i nostri occhi? No, secondo “Biellese Misterioso”, il progetto firmato da Touring Club Biella e Italia Blog Tour nelle persone di Carlo Bozzalla Pret, presidente del locale Touring, i blogger Gian Luca Sgaggero e Lele Lattarulo, con la guida turistica Elena Serrani e la collaborazione degli attori di Ars Teatrando e dell’associazione “Noi del Piazzo”.

Gli organizzatori della seconda spedizione di “Biellese Misterioso” l’hanno provato nel fine settimana, riuscendo a coinvolgere centinaia di persone, interessate a visitare l’antico borgo del Piazzo sotto una luce diversa, tra lo storico e il “noir”. Tanto che alla serata di sabato, visto il numero di iscritti, è stata affiancata la replica di domenica.

Gli ingredienti che piacciono al pubblico, insomma, stanno tutti nella curiosità di una rilettura atipica degli angoli più conosciuti del territorio e nel gusto del brivido. Gusto che sa di quei “fantasmi” di antichi e facoltosi biellesi che sussurrano dagli usci, ammiccano dalle tele dei dipinti, si rivelano fisicamente, impersonati dagli attori. E, così manifestandosi, raccontano la Biella di un tempo ricco di storie che sono ormai quasi del tutto ignorate e intrighi e avvenimenti che i secoli hanno trasformato in misteri.

Questo lo sguardo con il quale era stata costruita una simile visita a Rosazza, l’evento che ha inaugurato la serie firmata da “Biellese Misterioso”, e che caratterizzerà la prossima avventura, sempre a Rosazza, prevista per il prossimo mese di maggio. Nel segno del mistero.

G.B.

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