Biella in cerca idee per il rilancio

Biella in cerca idee per il rilancio
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BIELLA - Da una parte una città che pensa a come immaginare il futuro, attraverso la serata pubblica di mercoledì prossimo quando associazioni e semplici cittadini saranno chiamati a Palazzo Ferrero a dialogare con l’amministrazione per studiare progetti utili ad andare ad intercettare i fondi europei per il rilancio del comparto turistico-museale. Dall’altra una città che mai come nell’ultimo fine settimana si è presentata così viva, con al pomeriggio di sabato la prima giornata dei “sabati colorati” e, alla sera, la riuscitissima festa di due locali storici di Riva, il Galileo e il Whalalla, che hanno compiuto i primi dieci anni di vita e li hanno onorati con una iniziativa che ha fatto vivere fine a notte fonda il nuovo centro di aggregazione in città, ossia la rinnovata piazza Duomo. Ed è proprio da qui, da questo impulso che ha visto tanti soggetti, a partire dalla Pro loco cittadina e dai commercianti che aderiscono ad Ascom e Confesercenti, che il Comune intende ripartire per andare a caccia di fondi utili a far rivivere angoli poco utilizzati della città, come ad esempio la palazzina Piacenza di via Pietro Micca o l’ex stabile che ospitava la biblioteca civica. A patto che tutto quanto sia sostenibile. Ed allora sarà proprio l’input che arriverà dalle varie associazioni quello determinante per andare a proporre in Regione progetti che, come si suol dire “stanno in piedi da soli” anche dopo gli interventi strutturali messi in campo dal pubblico, a determinare le varie graduatorie per l’aggiudicazione dei fondi. Sul piatto, per i sette comuni capoluogo, ci sono 48 milioni di euro. Biella punta, per il filone del rilancio turistico, ad accaparrarsene almeno 4, mentre altri dovrebbero arrivare nell’ambito digitale e nell’ambito dell’efficentamento energetico. La sfida è lanciata, i prossimi tre mesi saranno quelli decisivi.
Enzo Panelli

BIELLA - Da una parte una città che pensa a come immaginare il futuro, attraverso la serata pubblica di mercoledì prossimo quando associazioni e semplici cittadini saranno chiamati a Palazzo Ferrero a dialogare con l’amministrazione per studiare progetti utili ad andare ad intercettare i fondi europei per il rilancio del comparto turistico-museale. Dall’altra una città che mai come nell’ultimo fine settimana si è presentata così viva, con al pomeriggio di sabato la prima giornata dei “sabati colorati” e, alla sera, la riuscitissima festa di due locali storici di Riva, il Galileo e il Whalalla, che hanno compiuto i primi dieci anni di vita e li hanno onorati con una iniziativa che ha fatto vivere fine a notte fonda il nuovo centro di aggregazione in città, ossia la rinnovata piazza Duomo. Ed è proprio da qui, da questo impulso che ha visto tanti soggetti, a partire dalla Pro loco cittadina e dai commercianti che aderiscono ad Ascom e Confesercenti, che il Comune intende ripartire per andare a caccia di fondi utili a far rivivere angoli poco utilizzati della città, come ad esempio la palazzina Piacenza di via Pietro Micca o l’ex stabile che ospitava la biblioteca civica. A patto che tutto quanto sia sostenibile. Ed allora sarà proprio l’input che arriverà dalle varie associazioni quello determinante per andare a proporre in Regione progetti che, come si suol dire “stanno in piedi da soli” anche dopo gli interventi strutturali messi in campo dal pubblico, a determinare le varie graduatorie per l’aggiudicazione dei fondi. Sul piatto, per i sette comuni capoluogo, ci sono 48 milioni di euro. Biella punta, per il filone del rilancio turistico, ad accaparrarsene almeno 4, mentre altri dovrebbero arrivare nell’ambito digitale e nell’ambito dell’efficentamento energetico. La sfida è lanciata, i prossimi tre mesi saranno quelli decisivi.
Enzo Panelli

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