Biella: il mattone riparte più leggero

Biella: il mattone riparte più leggero
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Un consistente rialzo del volume degli scambi immobiliari, nel primo semestre dell’anno, rafforzativo della tendenza alla ripresa della vivacità del mercato immobiliare residenziale piemontese, a fronte di prezzi stabili o in leggerissima flessione: è quanto emerge dalla nota territoriale elaborata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. La nota analizza nel dettaglio l’andamento del mercato immobiliare residenziale èpoemontese, elaborando i dati contenuti nelle banche dati catastali (per quanto riguarda lo stock di immobili censiti come abitazioni), nelle banche dati della pubblicità immobiliare (per le informazioni sugli atti registrati di compravendita) e nelle banche dati per i valori di mercato delle varie tipologie immobiliari.
Il quadro delle compravendite in Piemonte, quale emerge nel 1° semestre 2016 dalla nota dell’Agenzia delle Entrate è chiaro: a livello regionale, l’aumento  medio delle transazioni su base tendenziale, nel periodo onsidetato, è stato del +25,1%. Un dato che ha come corrispettivo, sul fronte del prezzo al metro quadro, una leggera riduzione media  delle quotazioni (-1,5%) su base congiunturale overo rispetto al secondo semestre del 2015. Questo quadro che è rappresentato dal binomio “ripresa delle compravendite - lieve calo dei prezzi” è  sostanzialmente omogeneo in tutte le province della regione.
Guardando alla situazione nelle singole priovince opiemiontesi, Torino è la provincia dove, nel primo semestre e su base tendenziale, la variazione del numero di transazioni immobioliari normalizzate è stata più alta (+26,6%).  A seguire, c’è Cuneo, dove le compravendite immobiliari sono cresciute del +25,9%. Al terzo posto sul podio, Vercelli (+25,1%). Verbania, Novara e Asti appaiono quasi sullo stesso livello, rispetivamente con +23,8%, +23,55 e +23%. Biella è penultima (+21,4%) in una graduatoria chiusa da Alessandria (+18,4%).  
G.O.

Un consistente rialzo del volume degli scambi immobiliari, nel primo semestre dell’anno, rafforzativo della tendenza alla ripresa della vivacità del mercato immobiliare residenziale piemontese, a fronte di prezzi stabili o in leggerissima flessione: è quanto emerge dalla nota territoriale elaborata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. La nota analizza nel dettaglio l’andamento del mercato immobiliare residenziale èpoemontese, elaborando i dati contenuti nelle banche dati catastali (per quanto riguarda lo stock di immobili censiti come abitazioni), nelle banche dati della pubblicità immobiliare (per le informazioni sugli atti registrati di compravendita) e nelle banche dati per i valori di mercato delle varie tipologie immobiliari.
Il quadro delle compravendite in Piemonte, quale emerge nel 1° semestre 2016 dalla nota dell’Agenzia delle Entrate è chiaro: a livello regionale, l’aumento  medio delle transazioni su base tendenziale, nel periodo onsidetato, è stato del +25,1%. Un dato che ha come corrispettivo, sul fronte del prezzo al metro quadro, una leggera riduzione media  delle quotazioni (-1,5%) su base congiunturale overo rispetto al secondo semestre del 2015. Questo quadro che è rappresentato dal binomio “ripresa delle compravendite - lieve calo dei prezzi” è  sostanzialmente omogeneo in tutte le province della regione.
Guardando alla situazione nelle singole priovince opiemiontesi, Torino è la provincia dove, nel primo semestre e su base tendenziale, la variazione del numero di transazioni immobioliari normalizzate è stata più alta (+26,6%).  A seguire, c’è Cuneo, dove le compravendite immobiliari sono cresciute del +25,9%. Al terzo posto sul podio, Vercelli (+25,1%). Verbania, Novara e Asti appaiono quasi sullo stesso livello, rispetivamente con +23,8%, +23,55 e +23%. Biella è penultima (+21,4%) in una graduatoria chiusa da Alessandria (+18,4%).  
G.O.

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