Biblioteca, costi su del 10 per cento
Quasi 250mila euro in più. E’ questo l’importo che il Comune di Biella dovrà sborsare per i lavori di completamento della nuova biblioteca, in fase di realizzazione nell’ex palestra Curiel, nell’omonima piazza cittadina.
«Si tratta - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Valeria Varnero - di una perizia suppletiva per portare a termine alcuni interventi legati a intonaci interni, climatizzazione degli ambienti e solette. Una cosa normale quando si affrontano interventi di questo genere, anche se la cifra della perizia è abbastanza significativa».
La giunta comunale ha dato il via libera alla variante nelle settimane scorse, per un importo che, precisamente, ammonta a 244.928,23 per cento, importo che corrisponde al 10 per cento del contratto precedentemente stipulato con l’impresa Elettrica Pavese di Osvaldo Del Bò & C di Pavia. L’importo complessivo dell’intervento, aggiudicato con un ribasso d’asta del 25,779 per cento, era stato infatti di 2 milioni e 450mila euro. L’operazione del trasferimento della biblioteca dall’attuale sede di via Pietro Micca a quella di piazza Curiel, considerato l’acquisto da parte del Comune della palazzina, è di cinque milioni di euro circa.
Il progetto. La nuova biblioteca di Biella potrà contare su quattro livelli e sarà altamente tecnologica e multimediale. Avrà tre accessi, uno frontale alla piazza e due laterali. Al piano interrato troveranno posto gli archivi e i locali che ospiteranno i vari impianti, da quello di aerazione a quello di riscaldamento a quello antincendio. Inoltre sarà predisposto uno spazio per il servizio fotocopie. Al pian terreno il grande atrio di accesso con postazioni internet, la reception la sala per la lettura dei giornali e le vere e proprie sale letture. Al primo piano le balconate, dedicate anch’esse alle sale letture. Troverà poi spazio il planetario e ci sarà anche un locale per l’esposizione dei libri pregiati che saranno posizionati in apposite teche. Al secondo piano la “Sala Biella” con tutti i suoi libri, e poi gli uffici della direzione della biblioteca. Il tutto in uno spazio circa doppio rispetto a quello attuale.