Bi Fuel: quattro prodotti nati a scuola

Bi Fuel: quattro prodotti nati a scuola
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BIELLA - I prossimi passi saranno quelli che faranno delle idee alcune creazioni tangibili. Da qui a fine estate, infatti, saranno costruiti i prototipi e arriveranno, quindi, i prodotti; a dicembre, invece, ci si preparerà alla raccolta dei primi risultati. Ma niente di tutto questo sarebbe possibile, senza conoscere il cuore del progetto di alternanza scuola-lavoro “Bi-Fuel”, che da diversi mesi ha portato alcuni studenti di Iis “Q. Sella” e Iis “E. Bona” di Biella in alcune aziende del territorio, che li stanno seguendo per dare vita a prodotti da immettere sul mercato.

Una simulazione d’impresa, appoggiata dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, della quale sinora si è raccontato la filosofia e gli obiettivi, ma che pochi giorni fa, all’Iti, è stata svelata al pubblico a partire proprio dal lavoro fatto fino ad oggi dai ragazzi, con i loro tutor e chiaramente i loro professori. 

Quali saranno, allora, i business plan di “Bi-Fuel”? Si tratta di pianificazioni che ruotano attorno a quattro attività: “Bi-Jersey. La t-shirt tutta biellese” (tutor aziendale: Ludovico Maggia per “Maglificio Maggia”); “Diamando: la preziosa fascia porta bebè” (tutor: Vasiliy Piacenza per la “Fratelli Piacenza” e Francesco Ferraris per “Finissaggio e Tintoria Ferraris”); “ICan: proteggiamo i nostri animali” (tutor: Federica Gabasio per “Farm Company”) e “Wooltech: tecnologia e tradizione per un complemento d’arredo” (tutor: Stefania Ploner per “Tecnomeccanica Biellese”). 

“Diamando” consisterà in una fascia per neonati, lunga tre metri, realizzata in cashmere rigenerato e del valore di 300 euro. Sarà proposta, inoltre, in tre varianti: soft, aggressive e tintura naturale. Dove si troverà? Da “Piacenza”, in provincia come a Milano, e tramite vendita on-line. Il gruppo “Wooltech” proporrà, invece, come complemento d’arredo multifunzionale, un pouf che si trasforma in sedia e sgabello e che diventa anche punto di illuminazione: è “Lucepouf”, pensato per coprire il bacino di studenti universitari e coppie. Potenziali clienti: 500.000 studenti circa, in Lazio, Lombardia e Piemonte. Con vendite pari a 5.000 sedute sull’1 per cento del totale. Sbocchi sul mercato veicolati in negozi ma è già forte la presenza dell’iniziativa tramite il sito-blog: wooltech.altervista.org.

“ICan” sarà, invece, un prodotto destinato agli amici a quattro zampe. O, meglio, un cappottino che terrà il cane al caldo. Pratico e confortevole, l’articolo è stato ideato in due diverse fantasie, double face, e impermeabile. Ma anche economico: quattro capi sono disponibili al prezzo di uno. I clienti? Hanno tra 25 e 60 anni e potranno accedere all'articolo nel negozio-test ZooMark, dove sarà allestito un corner dedicato, e nel temporary store di SellaLab. L’intenzione degli studenti è quella di creare, ogni anno, nuove collezioni. 

Infine, “Bi-Jersey” si presenta come t-shirt dal tessuto e confezionamento tutto biellese. Una maglietta innovativa studiata sin dal bozzetto: destinata agli under 30, attenti alla moda, e creata in doppio modello sia per la linea maschile che femminile, e decorata con tanto di logo sul petto. Fatta di 100 per cento cotone, sarà realizzata dal “Maglificio Maggia”.

Giovanna Boglietti

BIELLA - I prossimi passi saranno quelli che faranno delle idee alcune creazioni tangibili. Da qui a fine estate, infatti, saranno costruiti i prototipi e arriveranno, quindi, i prodotti; a dicembre, invece, ci si preparerà alla raccolta dei primi risultati. Ma niente di tutto questo sarebbe possibile, senza conoscere il cuore del progetto di alternanza scuola-lavoro “Bi-Fuel”, che da diversi mesi ha portato alcuni studenti di Iis “Q. Sella” e Iis “E. Bona” di Biella in alcune aziende del territorio, che li stanno seguendo per dare vita a prodotti da immettere sul mercato.

Una simulazione d’impresa, appoggiata dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, della quale sinora si è raccontato la filosofia e gli obiettivi, ma che pochi giorni fa, all’Iti, è stata svelata al pubblico a partire proprio dal lavoro fatto fino ad oggi dai ragazzi, con i loro tutor e chiaramente i loro professori. 

Quali saranno, allora, i business plan di “Bi-Fuel”? Si tratta di pianificazioni che ruotano attorno a quattro attività: “Bi-Jersey. La t-shirt tutta biellese” (tutor aziendale: Ludovico Maggia per “Maglificio Maggia”); “Diamando: la preziosa fascia porta bebè” (tutor: Vasiliy Piacenza per la “Fratelli Piacenza” e Francesco Ferraris per “Finissaggio e Tintoria Ferraris”); “ICan: proteggiamo i nostri animali” (tutor: Federica Gabasio per “Farm Company”) e “Wooltech: tecnologia e tradizione per un complemento d’arredo” (tutor: Stefania Ploner per “Tecnomeccanica Biellese”). 

“Diamando” consisterà in una fascia per neonati, lunga tre metri, realizzata in cashmere rigenerato e del valore di 300 euro. Sarà proposta, inoltre, in tre varianti: soft, aggressive e tintura naturale. Dove si troverà? Da “Piacenza”, in provincia come a Milano, e tramite vendita on-line. Il gruppo “Wooltech” proporrà, invece, come complemento d’arredo multifunzionale, un pouf che si trasforma in sedia e sgabello e che diventa anche punto di illuminazione: è “Lucepouf”, pensato per coprire il bacino di studenti universitari e coppie. Potenziali clienti: 500.000 studenti circa, in Lazio, Lombardia e Piemonte. Con vendite pari a 5.000 sedute sull’1 per cento del totale. Sbocchi sul mercato veicolati in negozi ma è già forte la presenza dell’iniziativa tramite il sito-blog: wooltech.altervista.org.

“ICan” sarà, invece, un prodotto destinato agli amici a quattro zampe. O, meglio, un cappottino che terrà il cane al caldo. Pratico e confortevole, l’articolo è stato ideato in due diverse fantasie, double face, e impermeabile. Ma anche economico: quattro capi sono disponibili al prezzo di uno. I clienti? Hanno tra 25 e 60 anni e potranno accedere all'articolo nel negozio-test ZooMark, dove sarà allestito un corner dedicato, e nel temporary store di SellaLab. L’intenzione degli studenti è quella di creare, ogni anno, nuove collezioni. 

Infine, “Bi-Jersey” si presenta come t-shirt dal tessuto e confezionamento tutto biellese. Una maglietta innovativa studiata sin dal bozzetto: destinata agli under 30, attenti alla moda, e creata in doppio modello sia per la linea maschile che femminile, e decorata con tanto di logo sul petto. Fatta di 100 per cento cotone, sarà realizzata dal “Maglificio Maggia”.

Giovanna Boglietti

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