Banda larga in Valsessera

Banda larga in Valsessera
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La Provincia di Biella e la Comunità Montana Val Sessera, Valle Mosso allargano il raggio d’azione della banda larga. E’ infatti dei giorni scorsi la notizia della firma di un importante protocollo d’intesa tra questi due enti che permetterà di integrare la rete in radiofrequenza esistente sul territorio della comunità montana e finalizzata all’erogazione di servizi in banda larga a enti, cittadini e imprese.

L’assessore. «Abbiamo deciso di intervenire nuovamente - spiega l’assessore all’informatizzazione Alessio Serafia - per estendere ulteriormente il servizio a banda larga sul territorio, a completamento degli interventi programmati e realizzati a cura della Provincia di Biella, per la copertura di aree residuali scoperte, altrimenti chiamate “aree a fallimento di mercato”.

La storia. La collaborazione tra i due enti risale al 2005 con la firma del primo protocollo d’intesa con cui si stabilì di promuovere, diffondere e ottimizzare le infrastrutture a banda larga nei comuni del territorio biellese e l’allora Comunità montana Prealpi biellesi aderì al protocollo, condividendone le finalità. A questo protocollo ne seguì un altro nel 2007 con cui si stabilì che le reti wireless realizzate dalla Comunità montana passassero in proprietà alla Provincia con il passaggio della gestione operativa ad Enerbit, società di fatto della Provincia. La presidente Vercellotti ha dichiarato che stanzierà 50 mila euro per integrare sul territorio della Comunità montana la rete in radiofrequenza già esistente a vantaggio di imprese, cittadini ed enti. La Provincia di Biella dal canto suo per coprire l’investimento richiesto per integrare la rete, pari ad euro 73 mila, investirà ancora 23 mila euro. Per la progettazione a livello esecutivo delle forniture e dei servizi è stata individuata Enerbit che contestualmente gestirà gli impianti realizzati. «La collaborazione con la comunità montana non si limita al fattore economico - spiega Serafia - poiché quest’ultima si è impegnata a farsi parte diligente per  individuare i punti di posa dell’infrastrutture ed aiutare così sia noi che Enerbit nel raggiungimento degli obiettivi previsti. Da parte nostra c’è l’impegno di concludere i lavori e chiudere i cantieri entro il 31 dicembre 2012 salvo cause di forza maggiore». La comunità montana inoltre si è resa disponibile a concedere gratuitamente l’uso di immobili di sua proprietà una volta collaudate le eventuali procedure previste dalle norme per la posa degli apparati e delle infrastrutture “radio”. L’elemento di novità dell’accordo previsto è che la “nuova rete” potrà essere utilizzata per l’interconnessione e l’erogazione di servizi on-line alla pubblica amministrazione, ai cittadini ed alle imprese anche in territori esterni alla Comunità Montana, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse messe in campo.

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