Aveva 23mila euro falsi in casa, arrestato

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Aveva 23mila euro
falsi in casa, arrestato

Operazione dei carabinieri a Mortara
 
 

(25 giu) Sono andati a colpo sicuri, certi che in quella casa di Mortara avrebbero trovato ciò che stavano cercando. Così i carabinieri del comando provinciale di Biella, in collaborazione con quelli di Vigevano, ieri mattina hanno bussato alla porta di Arnaldo Colombo, 51 anni, di Mortara, ex ispettore di una compagnia aerea allo scalo di Malpensa, con una sfilza di precedenti penali specifici alle spalle.
 

Aveva 23mila euro falsi in casa
Arrestato dai carabinieri uomo di Mortara

 


 

Sono andati a colpo sicuri, certi che in quella casa di Mortara avrebbero trovato ciò che stavano cercando. Così i carabinieri del comando provinciale di Biella, in collaborazione con quelli di Vigevano, ieri mattina hanno bussato alla porta di Arnaldo Colombo, 51 anni, di Mortara, ex ispettore di una compagnia aerea allo scalo di Malpensa, con una sfilza di precedenti penali specifici alle spalle. E dalla perquisizione sono saltate fuori ben 474 banconote false da 50 euro, di ottima fattura, per un valore totale di 23.700 euro, ma anche un discreto numero di orologi contraffatti, due assegni ricettati (uno da mille euro, l’altro in bianco), armi di vario genere (due pistole scacciacani simili alle Beretta utilizzate dalle forze dell’ordine e un coltello che teneva in macchina) e un distintivo da ispettore della Polizia di Stato che presumibilmente utilizzava per dare maggiore credibilità alla sua persona e per minacciare le ignare vittime.

Per l’uomo è scattato immediatamente l’arresto. Dovrà ora rispondere di detenzione e spendita di banconote false, falso, contraffazione, ricettazione, detenzione abusiva di armi e ricettazione di assegni.
L’operazione è stata illustrata questa mattina in conferenza stampa dal comandante provinciale Giuseppe Arrigo e dal tenente colonnello Federico Maria Ruocco che ha seguito le operazioni insieme agli uomini del comando di Candelo e al nucleo investigativo. «Da alcuni giorni - ha spiegato Arrigo - nel Biellese si moltiplicavano le segnalazioni di banconote false utilizzate per i pagamenti. Ci siamo messi dunque subito al lavoro attendendo un errore che non è tardato ad arrivare».
Secondo Ruocco, infatti, Arnaldo Colombo è letteralmente scivolato su una buccia di banana quando si è recato da un mobiliere di Candelo per comprare merce per 17mila euro. «Una parte l’ha pagata in contanti - ha sottolineato - l’altra con un assegno risultato poi scoperto. Da lì siamo partiti e mettendoci in contatto con i militari della zona a sud di Milano, siamo riusciti a risalire al soggetto in questione». Quando i militari hanno bussato a casa sua non ha provato a opporre resistenza vista l’evidenza dei fatti. In cassaforte aveva infatti circa 22mila euro in pezzi da 50 euro, mentre una decina di banconote sono state trovate anche nel portafogli della moglie, Laura C., 40 anni, denunciata per concorso in detenzione e spendita di denaro falso. Il rinvenimento di due pistole scacciacani molto simili a quelle in dotazione alle forze dell’ordine apre anche altri scenari. «Verificheremo - ha aggiunto il tenente colonnello Ruocco - se sono state eventualmente utilizzate per compiere qualche rapina».
«Stiamo lavorando per rintracciare la stamperia - ha poi sottolineato il comandante Arrigo - e abbiamo già delle piste che stiamo battendo. Invitiamo tutti i cittadini biellesi a fare attenzione e controllare sempre le banconote. Queste erano fatte davvero bene ma presentavano alcune imperfezioni. Dunque se c’è qualche sospetto o qualche dubbio, invitiamo tutti quanti a rivolgersi alle caserme dei carabinieri o alla polizia». 

25 giugno 2009

 

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