Auto nel fosso, muore a 37 anni

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Auto nel fosso
muore a 37 anni
La vittima è un'impiegata di Cavaglià

(9 mar) Incidente mortale, sabato notte poco prima delle 3, sulla provinciale che collega l’abitato di Livorno Ferraris con la frazione Colombara. Una Lancia Y guidata da Sara Chinea, 37 anni, di Cavaglià, con a bordo altri tre passeggeri, nell’affrontare una curva, ha perso il controllo e è finita in un canale per lo scolo delle acque. Dei tre passeggeri Deborah Macis, 37 anni, di Cavaglià (nella foto), che viaggiava sui sedili posteriori, è morta sul colpo; lesioni lievi per gli altri passeggeri e per la conducente. Dei rilievi e degli accertamenti si sta occupando la polizia stradale di Vercelli.

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Auto nel fosso, muore a 37 anni
La vittima è un'impiegata di Cavaglià. Alla guida un'altra biellese

 
   

Il paese di Cavaglià è in lutto per la morte di Deborah Macis, 37 anni, rimasta uccisa in un incidente stradale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nel Vercellese, lungo il tratto della strada provinciale che, dalla frazione Colombera conduce a Livorno Ferraris. Viaggiava su una Lancia Y condotta dall’amica di sempre, Sara Chinea, anche lei di 37 anni, anche lei di Cavaglià. Seduto davanti c’era Michele Bacco, 44 anni, di Livorno Ferraris, titolare di una piccola impresa di impianti elettrici. Dietro c’era la figlia di quest’ultimo, Carmen, 19 anni, che aveva accanto Deborah.
Tutti, shock a parte, hanno riportato solo ferite lievi. La giovane donna di Cavaglià, invece, è morta sul colpo. L’incidente è avvenuto intorno alle 3. I quattro amici stavano viaggiando in direzione di Livorno Ferraris dopo aver trascorso la serata al disco pub “Coco Pulé”. Per cause ancora al vaglio della Polizia stradale (malore? Guasto meccanico?), la conducente della Lancia Y, nell’affrontare una curva a sinistra,  ha perso il controllo dell’auto che è finita in un canale per la raccolta delle acque. Un urto neppure troppo violento, che è però costato la vita alla biellese. L’arrivo dell’ambulanza del “118” con un’equipe medica a bordo, non è purtroppo servito a salvare la vita di Deborah. Prima di estrarre la salma della giovane donna, i Vigili del fuoco hanno riportato l’auto sulla strada. Dei rilievi e degli accertamenti si sta occupando la polizia stradale di Vercelli.

Deborah Macis, che attualmente lavorava come impiegata alla Sorin di Saluggia, aveva abitato a  Cavaglià fino a meno di quattro anni fa quando si era sposata (il matrimonio lo aveva celebrato il parroco del paese, don Adriano Bregolin) con Giuliano Carra e si era trasferita a Villareggia.
v.ca

(9 marzo 2009)

 
                
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