Auto contro selvatici: danni per 100 mila euro

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(22 apr) Cifre da capogiro per risarcire automobilisti e contadini che, ogni anno, subiscono danni per via dei cinghiali e dei caprioli. Soltanto la Provincia di Biella, l’anno scorso, ha riconosciuto e pagato 49 mila euro ad agricoltori che hanno subito danni da cinghiali all’interno di aree protette. Cifra che viene elargita solo dall’ente provinciale, in presenza di altri enti pubblici che aiutano gli agricoltori contro la “calamità” dei cinghiali, che nonostante i buoni risultati che pare stiano dando i piani di “contenimento”, resta un flagello per i proprietari terrieri della zona. Cifre importanti anche per quanto riguarda gli automobilisti, che nel corso del 2009 hanno fatto richiesta all’ente del presidente Roberto Simonetti per ben 79 mila euro di risarcimenti. (22 apr) Cifre da capogiro per risarcire automobilisti e contadini che, ogni anno, subiscono danni per via dei cinghiali e dei caprioli. Soltanto la Provincia di Biella, l’anno scorso, ha riconosciuto e pagato 49 mila euro ad agricoltori che hanno subito danni da cinghiali all’interno di aree protette. Cifra che viene elargita solo dall’ente provinciale, in presenza di altri enti pubblici che aiutano gli agricoltori contro la “calamità” dei cinghiali, che nonostante i buoni risultati che pare stiano dando i piani di “contenimento”, resta un flagello per i proprietari terrieri della zona. Cifre importanti anche per quanto riguarda gli automobilisti, che nel corso del 2009 hanno fatto richiesta all’ente del presidente Roberto Simonetti per ben 79 mila euro di risarcimenti. L’ente però alla fine delle verifiche e delle procedure burocratiche ha riconosciuto poco più di 40 mila euro ai tanti automobilisti danneggiati. Dall’inizio dell’anno non sono stati registrati incidenti stradali determinati dai porcastri, mentre l’anno scorso erano stati 25 in tutto il Biellese. Ce ne sono stati invece già 15, nei primi mesi del 2010, di incidenti stradali dovuti alla presenza di caprioli (e non 50 come stimato e riferito lo scorso numero). La cifra tiene conto solo di coloro che hanno inoltrato la richiesta, perché è presumibile che qualche automobilista non denunci l’incidente (se di lievi entità), magari portandosi a casa la cena... I numeri comunque fotografano come i caprioli rappresentino la nuova emergenza. Sempre legati a soldi e rimborsi, l’ente provinciale nel corso dell’anno passato ha ricevuto richieste di risarcimento da parte di automobilisti per 81 mila euro e ha ammesso pagamenti per poco più di 51 mila euro legati appunto ai caprioli.

22 aprile 2010

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