Atc spiega ai Comuni l'importanza del Fondo sociale
Sono iniziati mercoledì da Biella e Vercelli gli incontri di Atc Piemonte Nord con i Comuni per sensibilizzare sindaci e amministratori riguardo l'importanza per gli inquilini di case popolari di effettuare la domanda per il fondo sociale.
“Il Fondo sociale è un contributo economico che la Regione concede per coprire le bollette non pagate dell’anno precedente – ha ricordato il direttore di ATC Piemonte Nord, Luigi Brossa - La Giunta regionale ha prorogato i termini per pagare la quota minima che gli inquilini devono versare per accedere al fondo sociale destinato ai morosi incolpevoli. Per pagare c’è tempo fino al prossimo 2 maggio, una ultima finestra per mettersi in regola sugli affitti e spese del 2016 e non perdere il diritto alla casa”.
Ai Comuni (13 a Biella, 12 a Vercelli) sono state consegnate istruzioni su come agevolare gli inquilini per presentare la domanda, oltre alle disposizioni della Regione Piemonte riguardo la sospensione dei provvedimenti di decadenza in corso.
Per accedere al contributo del Fondo sociale è necessario che gli inquilini possiedano alcuni requisiti. Per prima cosa è necessario avere un indicatore Isee 2017 inferiore o uguale a 6.253 euro e pagare bollette per una somma corrispondente al 14% del proprio reddito annuale lordo (del 2015) e comunque una cifra non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.
“Il Fondo sociale – aggiunge Brossa – è un sostegno che allevia la piaga della morosità, che nel territorio di competenza di ATC non è ancora sufficientemente conosciuto e utilizzato: basti pensare che ATC Piemonte Nord ha ottenuto nell’ultima ripartizione 1,3milioni di euro per 9.900 assegnatari, contro i 6,8 milioni di ATC Torino che gestisce 29mila assegnatari”.
Il prossimo incontro che coinvolgerà i Comuni della provincia di Novara e del Vco è in programma mercoledì 22 febbraio al Centro Ipazia di via Bovio a Novara.
“Gli incontri con le amministrazioni comunali sono molto utili per riannodare i rapporti – conclude Brossa – ATC ha intensificato la collaborazione per combattere la piaga della morosità e per innescare insieme ai Comuni un meccanismo virtuoso di supporto agli inquilini per evitare che si accumulino debiti che possono portare fino alla decadenza dall'assegnazione”.
Sono iniziati mercoledì da Biella e Vercelli gli incontri di Atc Piemonte Nord con i Comuni per sensibilizzare sindaci e amministratori riguardo l'importanza per gli inquilini di case popolari di effettuare la domanda per il fondo sociale.
“Il Fondo sociale è un contributo economico che la Regione concede per coprire le bollette non pagate dell’anno precedente – ha ricordato il direttore di ATC Piemonte Nord, Luigi Brossa - La Giunta regionale ha prorogato i termini per pagare la quota minima che gli inquilini devono versare per accedere al fondo sociale destinato ai morosi incolpevoli. Per pagare c’è tempo fino al prossimo 2 maggio, una ultima finestra per mettersi in regola sugli affitti e spese del 2016 e non perdere il diritto alla casa”.
Ai Comuni (13 a Biella, 12 a Vercelli) sono state consegnate istruzioni su come agevolare gli inquilini per presentare la domanda, oltre alle disposizioni della Regione Piemonte riguardo la sospensione dei provvedimenti di decadenza in corso.
Per accedere al contributo del Fondo sociale è necessario che gli inquilini possiedano alcuni requisiti. Per prima cosa è necessario avere un indicatore Isee 2017 inferiore o uguale a 6.253 euro e pagare bollette per una somma corrispondente al 14% del proprio reddito annuale lordo (del 2015) e comunque una cifra non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.
“Il Fondo sociale – aggiunge Brossa – è un sostegno che allevia la piaga della morosità, che nel territorio di competenza di ATC non è ancora sufficientemente conosciuto e utilizzato: basti pensare che ATC Piemonte Nord ha ottenuto nell’ultima ripartizione 1,3milioni di euro per 9.900 assegnatari, contro i 6,8 milioni di ATC Torino che gestisce 29mila assegnatari”.
Il prossimo incontro che coinvolgerà i Comuni della provincia di Novara e del Vco è in programma mercoledì 22 febbraio al Centro Ipazia di via Bovio a Novara.
“Gli incontri con le amministrazioni comunali sono molto utili per riannodare i rapporti – conclude Brossa – ATC ha intensificato la collaborazione per combattere la piaga della morosità e per innescare insieme ai Comuni un meccanismo virtuoso di supporto agli inquilini per evitare che si accumulino debiti che possono portare fino alla decadenza dall'assegnazione”.