Asl, all’appello mancano 15 milioni

Asl, all’appello mancano 15 milioni
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BIELLA - Ottobre è tempo di revisioni di bilancio, in attesa dell’arrivo di dicembre, quando i conti devono quadrare. E per l’Asl di Biella quello attuale è un vero e proprio anno zero. Perché la direzione generale si deve confrontare con una struttura completamente nuova, che fa registrare costi di gestione totalmente differenti rispetto a quelli che hanno caratterizzato il 2014, all’interno del monoblocco. Le superfici ben più estese, da climatizzare d’estate, da riscaldare d’inverno, pongono un grosso problema in termini economici. «Dalle proiezioni che abbiamo effettuato in questi mesi - sottolinea il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli -, ci mancano circa 15 milioni di euro per far quadrare il bilancio rispetto al budget che ci è stato affidato per il 2015 dalla Regione Piemonte». 

Budget che è praticamente identico a quello del 2014 quando, però, erano stati assegnati a Biella alcune decine di milioni di euro in più per la gestione del trasloco dalla vecchia struttura a quella nuova. L’obiettivo dell’Asl Bi, dunque, resta quello di andare a bussare alle porte dell’assessorato alla sanità per ottenere fondi aggiuntivi, forti del fatto che questo è appunto l’anno zero per il nuovo ospedale. In attesa che vengano scaricate anche altre voci di costo, come ad esempio quelle legate al parcheggio, la cui gara per l’assegnamento della gestione dovrebbe andare a completarsi nei prossimi mesi. Anche la riorganizzazione dei presidi territoriali in città va in questa direzione. L’Asl, prima di rivolgersi a Torino per chiedere risorse aggiuntive, è intenzionata a dare dei segnali forti sulla razionalizzazione delle spese. Poi il tutto passerà in mano a Torino per la decisione definitiva. 

Enzo Panelli

BIELLA - Ottobre è tempo di revisioni di bilancio, in attesa dell’arrivo di dicembre, quando i conti devono quadrare. E per l’Asl di Biella quello attuale è un vero e proprio anno zero. Perché la direzione generale si deve confrontare con una struttura completamente nuova, che fa registrare costi di gestione totalmente differenti rispetto a quelli che hanno caratterizzato il 2014, all’interno del monoblocco. Le superfici ben più estese, da climatizzare d’estate, da riscaldare d’inverno, pongono un grosso problema in termini economici. «Dalle proiezioni che abbiamo effettuato in questi mesi - sottolinea il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli -, ci mancano circa 15 milioni di euro per far quadrare il bilancio rispetto al budget che ci è stato affidato per il 2015 dalla Regione Piemonte». 

Budget che è praticamente identico a quello del 2014 quando, però, erano stati assegnati a Biella alcune decine di milioni di euro in più per la gestione del trasloco dalla vecchia struttura a quella nuova. L’obiettivo dell’Asl Bi, dunque, resta quello di andare a bussare alle porte dell’assessorato alla sanità per ottenere fondi aggiuntivi, forti del fatto che questo è appunto l’anno zero per il nuovo ospedale. In attesa che vengano scaricate anche altre voci di costo, come ad esempio quelle legate al parcheggio, la cui gara per l’assegnamento della gestione dovrebbe andare a completarsi nei prossimi mesi. Anche la riorganizzazione dei presidi territoriali in città va in questa direzione. L’Asl, prima di rivolgersi a Torino per chiedere risorse aggiuntive, è intenzionata a dare dei segnali forti sulla razionalizzazione delle spese. Poi il tutto passerà in mano a Torino per la decisione definitiva. 

Enzo Panelli

 

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