Asili, si va verso il bando definitivo

Asili, si va verso il bando definitivo
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - Continua il confronto tra amministrazione comunale e sindacati per l’esternalizzazione di due dei quattro asili pubblici della città. Si è svolto nei giorni scorsi il secondo incontro sull’appalto delle due strutture che Palazzo Oropa intende affidare in gestione esterna. Se nel primo faccia a faccia i rappresentanti di categoria hanno esaminato il capitolato, che sarà la base per il bando di gara, e hanno formulato le prime proposte, nel secondo confronto il Comune ha ripresentato la bozza di contratto accogliendo alcune delle modifiche proposte dai sindacati stessi. 

BIELLA - Continua il confronto tra amministrazione comunale e sindacati per l’esternalizzazione di due dei quattro asili pubblici della città. Si è svolto nei giorni scorsi il secondo incontro sull’appalto delle due strutture che Palazzo Oropa intende affidare in gestione esterna. Se nel primo faccia a faccia i rappresentanti di categoria hanno esaminato il capitolato, che sarà la base per il bando di gara, e hanno formulato le prime proposte, nel secondo confronto il Comune ha ripresentato la bozza di contratto accogliendo alcune delle modifiche proposte dai sindacati stessi. 

«Abbiamo cercato di rispettare il senso degli interventi propostici dalle organizzazioni sindacali - spiega l’assessore al personale Fulvia Zago, presente a entrambi gli incontri insieme all’assessore all’educazione Teresa Barresi - In un solo caso siamo stati costretti a un no, ovvero sulla richiesta di mettere nero su bianco l’obbligo per l’impresa vincitrice dell’appalto di applicare ai lavoratori uno specifico contratto di lavoro. Abbiamo approfondito il tema e si tratterebbe di un'imposizione illegittima. Abbiamo comunque ovviato al problema prevedendo un punteggio maggiore alle condizioni di miglior favore applicate al personale. Inoltre, in risposta alle altre richieste sindacali, il capitolato riformulato prevede che l’impresa vincitrice, nel caso si tratti di una cooperativa, lasci alle persone assunte la possibilità di scelta tra lo status di socio o quello di dipendente». Tra le altre clausole, viene scoraggiato il forte turnover di personale, attraverso un articolato sistema di controlli posto in essere dal Comune. È garantito il rapporto di un educatore ogni sei bambini che il Comune ha sempre voluto mantenere.

«Tutte le richieste sindacali sono state accuratamente vagliate e, dove possibile, accolte - prosegue Zago - Abbiamo comunque rispettato il senso delle proposte dei rappresentanti dei lavoratori facendo sì che il capitolato premi con un punteggio maggiore, al momento della valutazione in sede di gara di appalto, una serie di elementi qualificanti, come ad esempio il miglior progetto educativo e le maggiori tutele per i dipendenti». 

«Obiettivo dell’assessorato all’Educazione è sempre stato la salvaguardia del servizio, insieme alla tutela di bambini e famiglie - aggiunge Teresa Barresi -. In questo stesso ambito sono state valutate le proposte dei sindacati, ai quali avevamo garantito, fin dall’inizio del percorso, il confronto. Grazie, poi, alla collaborazione tra gli assessorati all’Educazione e al Personale abbiamo raggiunto l’obiettivo di bandire una gara che assicura la tutela dei bambini, che è funzione cardinale del Comune, e nel contempo pone le basi a condizioni di lavoro tutelanti per i futuri addetti».

E.P.

Seguici sui nostri canali