Ascom scrive al sindaco sulla Tari
Una lettera aperta del presidente di Ascom, Mario Novaretti, indirizzata al sindaco di Biella, Marco Cavicchioli. L’argomento? Il regolamento della Tari, la tassa sull’immondizia che ha creato tanti problemi a diverse categorie commerciali come i ristoratori, ma anche i baristi, i fioristi e i mobilieri che si sono visti quasi raddoppiata la bolletta.
«Mi permetto di scrivere queste poche righe per manifestare, come peraltro già espresso anche in passato - dice Novaretti (nella foto) -, la volontà, dell’associazione che rappresento, a trovare soluzioni alle problematiche che interessano non solo gli associati della categoria rappresentata, ma, poiché cittadini di Biella, tutta la comunità. Credo che vada dato merito a questa associazione di aver sicuramente tutelato i suoi associati nel pieno rispetto delle regole amministrative e, anche quando, in presenza di evidenti anomalie come gli ultimi conteggi della Tari, si sia lavorato per trovare una soluzione che fosse equa e giusta sia per chi amministra, ma anche per chi viene amministrato». Poi Novaretti aggiunge: «Tutto questo anche in presenza di soggetti che soffiano nello sterile vuoto di polemiche che hanno solo il potere di presentare realtà distorte e poco perseguibili, anche alla luce dei dati e delle informazioni raccolte e che magari vengono usate in modo distorto. Proprio per questo motivo sono a chiedere pubblicamente, di convocare un incontro tra esperti del settore affinché si metta finalmente mano al regolamento. Non si chiede un trattamento di favore, ma un sistema regolarizzato che sia finalmente equo e corretto tra i vari esercenti di Biella, in cui non vi siano differenze di sorta, ma tutti paghino per quello che realmente consumano. Non chiediamo una concertazione ma un coinvolgimento per valutare le criticità che abbiamo riscontrato. Tutto ciò sulla base di un regolamento per il quale non vi siano operatori penalizzati a scapito di altri che svolgono la stessa attività».