Anziani, presto il Centro
Si concluderanno con largo anticipo, cioè entro metà settembre, i lavori relativi alla realizzazione, sul lato est del mercato coperto, della nuova sede del Centro di incontro anziani, con il relativo bar, e la cucina attrezzata. Ne parla l’assessore ai servizi sociali Enrico Moggio.
Come sarà. «I lavori, all’interno del mercato coperto, - spiega Moggio - che dovevano essere conclusi la prossima primavera, se non sorgeranno imprevisti, saranno già ultimati entro il 15 settembre. Pertanto, si prevede che, per primo, aprirà i battenti il bar del centro anziani, che sarà molto più ampio di quello attuale di Villa Berlanghino. Accanto, si sta costruendo una saletta che potrà anche essere messa a disposizione delle altre associazioni esistenti sul territorio. Poi ci saranno due locali di servizio, un salone di circa 150 metri quadrati per riunioni, pomeriggi danzanti, e così via, che avrà due aperture verso l’anfiteatro, in modo da poter organizzare delle eventuali manifestazioni all’esterno. La cucina: più a nord, è in fase finale la realizzazione di un’ampia cucina attrezzata che potrà essere utilizzata sia dal centro anziani, sia per le altre associazioni».
Altri lavori. Si stanno, inoltre, rifacendo gli attuali bagni, che verranno utilizzati dai fruitori del centro anziani, che sono quasi 180, e saranno anche messi a norma quelli già esistenti. «Se non ci saranno intoppi, - prosegue l’assessore Enrico Moggio - il trasloco dovrebbe aver luogo tra fine settembre e la prima decade di ottobre. Il bancone del bar resterà quello attuale ed utilizzeremo. D’accordo con il presidente del centro Franco Mariuzzo e con il consiglio direttivo, utilizzeremo parte degli arredamenti che ci sono a Villa Berlanghino, che erano stati acquistati di recente. Il consiglio direttivo in carica è molto attivo e sa gestire assai bene il centro. Tuttavia, se ci saranno delle esigenze, grazie anche all’incremento dell’attività, faremo del nostro meglio per soddisfare eventuali nuove esigenze».
Le novità. «C’è, da parte mia, anche una speranza, un sogno: ho in mente, da tempo, tenendo conto delle difficoltà economiche che tutti quanti abbiamo, di costruire, non lontano dal centro d’incontro, due campi di bocce, nei pressi di Villa Ranzoni. E anche il nome del centro d’incontro anziani potrebbe cambiare. Il consiglio direttivo si è già detto d’accordo sulla mia proposta, ma sarà l’assemblea generale dei soci a deciderlo: vorrei si chiamasse soltanto “Centro d’incontro” per ampliare l’utilizzo di questo servizio a tutti i cossatesi».
Costi e impresa. I lavori vengono effettuati dall’impresa Carlo Ferreri di Torino, il progettista è l’ingegnere Roberto Zaninetta di Biella e la spesa prevista è di circa 160 mila euro, arredamento compreso. Nella foto l'assessore Moggio