Anziana di 89 anni minaccia la badante straniera con un coltello

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(19 ott) La badante ha denunciato la signora di 89 anni che ha accudito per sei mesi in quanto, a suo dire, l'avrebbe minacciata di morte con un coltello. Tutto è comicniato lo scorso 10 luglio quando all’ufficio denunce della Questura si presentava una cittadina romena del 1966 che intendeva querelare l’anziana signora a cui faceva da badante. La donna raccontava che nel mese di febbraio 2009, essendo in cerca di lavoro, trovava una proposta su un giornale degli annunci per fare la badante presso una persona anziana di Biella. La donna contattava il numero di telefono e si recava presso l’abitazione ove veniva ricevuta dalla signora 89enne da assistere e la figlia di 65 anni. Quest’ultima le proponeva un periodo di prova di un mese e che in caso di esito positivo sarebbe stata messa in regola; l’orario previsto era dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
(19 ott) La badante ha denunciato la signora di 89 anni che ha accudito per sei mesi in quanto, a suo dire, l'avrebbe minacciata di morte con un coltello. Tutto è comicniato lo scorso 10 luglio quando all’ufficio denunce della Questura si presentava una cittadina romena del 1966 che intendeva querelare l’anziana signora a cui faceva da badante. La donna raccontava che nel mese di febbraio 2009, essendo in cerca di lavoro, trovava una proposta su un giornale degli annunci per fare la badante presso una persona anziana di Biella. La donna contattava il numero di telefono e si recava presso l’abitazione ove veniva ricevuta dalla signora 89enne da assistere e la figlia di 65 anni. Quest’ultima le proponeva un periodo di prova di un mese e che in caso di esito positivo sarebbe stata messa in regola; l’orario previsto era dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Superato il primo mese di prova la donna chiedeva di essere regolarizzata ma la figlia dell’anziana signora le rispondeva di dover attendere ancora un pò e questo tira e molla è andato avanti per 5 mesi. Lo scorso 11 luglio, a causa di un problema personale, la donna chiedeva un permesso orario dalle 8.30 alle 10.30 all’anziana signora che glielo concedeva. Una volta rientrata nell’abitazione tuttavia l’89enne appariva irritata e iniziava ad inveire nei confronti della badante, intimandole in malo modo di andare via e chiudendo la porta di casa. Ad un certo punto prendeva in mano un coltello da cucina e con l’arma in pugno minacciava la badante con frasi del tipo “adesso ti do una coltellata nello stomaco, tu sei rumena e te ne vai nel tuo paese”. La badante spaventata chiamava il compagno italiano che lavorava li vicino il quale a sua volta contattava la polizia. Nel frattempo l’anziana signora aveva rimesso a posto il coltello e quindi nell’immediatezza i poliziotti intervenuti non hanno riscontrato la flagranza tanto più che l’89enne negava assolutamente quanto addebitatole. Nondimeno la signora rumena veniva invitata a presentarsi in Questura per un eventuale querela. La figlia della signora cercava di giustificare la madre spiegando che è molto anziana e avolte non è lucida e quindi può avere reazioni di questo tipo.La badante dichiarava invece di avere avuto veramente paura e di aver temuto per la propria incolumità.
Al termine degli accertamenti effettuati, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico deferivano all’autorità giudiziaria l’anziana signora per ingiuria e minacce gravi. La badante ha lasciato l’impiego oltre che per le minacce anche per la mancata regolarizzazione.

19 ottobre 2009

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