Animalisti: «Non uccidete i cinghiali»

Animalisti: «Non uccidete i cinghiali»
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ stato creato un Coordinamento ad hoc composto da associazioni ambientaliste e animaliste nel tentativo di contrastare il piano di abbattimento dei cinghiali che la Provincia ha intenzione di pianificare in collaborazione con le associazioni venatorie. L’intenzione è quella di limitare il proliferare di questi ungulati che spesso si lanciano in mezzo alle strade provocando incidenti stradali. Rovinerebbero inoltre le culture come lamentano parecchi agricoltori. 

Giovedì pomeriggio i componenti delle varie associazioni che compongono il nuovo Coordinamento, hanno incontrato il presidente della provincia, Emanuele Ramella Pralungo, il quale, dopo aver preso atto delle rimostranze e delle controproposte del gruppo (denominato "Coordinamento associazioni biellesi"), ha preso tempo prima di rendere pubblico il progetto. «Ben vengano gli incontri – precisa Ramella Pralungo - l’importante è però stringere i tempi e fare proposte realistiche. Ho invitato i componenti del Coordinamento a presentare in tempi strettissimi delle controproposte ai funzionari dell’ufficio tecnico che potranno così esaminarle. Il territorio ha necessità di risposte immediate, non possiamo più aspettare. Le logiche a lungo termine vanno bene e verranno di sicuro inserite in un progetto ad hoc, ma è chiaro che non abbiamo più tempo di aspettare, il territorio ha bisogno di provvedimenti

immediati. Se le nuove proposte saranno recepite dai tecnici della Provincia e saranno immediatamente migrabili , sarà nostra premura inserirle nel progetto che abbiamo intenzione di varare al più presto. Se invece le proposte saranno a lungo temine, vorrà dire

che le inseriremo in seguito...» .

Valter Caneparo

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 20 febbraio 2016 

E’ stato creato un Coordinamento ad hoc composto da associazioni ambientaliste e animaliste nel tentativo di contrastare il piano di abbattimento dei cinghiali che la Provincia ha intenzione di pianificare in collaborazione con le associazioni venatorie. L’intenzione è quella di limitare il proliferare di questi ungulati che spesso si lanciano in mezzo alle strade provocando incidenti stradali. Rovinerebbero inoltre le culture come lamentano parecchi agricoltori. 

Giovedì pomeriggio i componenti delle varie associazioni che compongono il nuovo Coordinamento, hanno incontrato il presidente della provincia, Emanuele Ramella Pralungo, il quale, dopo aver preso atto delle rimostranze e delle controproposte del gruppo (denominato "Coordinamento associazioni biellesi"), ha preso tempo prima di rendere pubblico il progetto. «Ben vengano gli incontri – precisa Ramella Pralungo - l’importante è però stringere i tempi e fare proposte realistiche. Ho invitato i componenti del Coordinamento a presentare in tempi strettissimi delle controproposte ai funzionari dell’ufficio tecnico che potranno così esaminarle. Il territorio ha necessità di risposte immediate, non possiamo più aspettare. Le logiche a lungo termine vanno bene e verranno di sicuro inserite in un progetto ad hoc, ma è chiaro che non abbiamo più tempo di aspettare, il territorio ha bisogno di provvedimenti

immediati. Se le nuove proposte saranno recepite dai tecnici della Provincia e saranno immediatamente migrabili , sarà nostra premura inserirle nel progetto che abbiamo intenzione di varare al più presto. Se invece le proposte saranno a lungo temine, vorrà dire che le inseriremo in seguito...» .

Valter Caneparo

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 20 febbraio 2016 

 

Seguici sui nostri canali