Anche le coop biellesi vedono nero

Anche le coop biellesi vedono nero
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Nel secondo semestre 2012, su base tendenziale, l’andamento del giro d’affari delle cooperative biellesi è dato in diminuzione dal 45,7%% del campione di 35 coop intervistate (sullo stock delle 317 cooperative biellesi) in occasione della indagine congiunturale  condotta dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Biella, in collaborazione con Confcooperative e Legacoop Piemonte. Un dato negativo che genera un complessivo saldo di opinione ottimisti-pessimisti pari al -20% (a prevedere un aumento è, infatti, il 25,7% del campione, mentre per il 28,6% il giro d’affari è dato in stabilità).

Nel secondo semestre 2012, su base tendenziale, l’andamento del giro d’affari delle cooperative biellesi è dato in diminuzione dal 45,7%% del campione di 35 coop intervistate (sullo stock delle 317 cooperative biellesi) in occasione della indagine congiunturale  condotta dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Biella, in collaborazione con Confcooperative e Legacoop Piemonte. Un dato negativo che genera un complessivo saldo di opinione ottimisti-pessimisti pari al -20% (a prevedere un aumento è, infatti, il 25,7% del campione, mentre per il 28,6% il giro d’affari è dato in stabilità).
Il giro d’affari è dato in decremento anche per il primo semestre 2013. Qui, infatti, mentre la quota di cooperative che prospetta una situazione di stabilità è pari al 51,4%, quella che invece si attende un aumento del volume del giro d’affari è solo pari all’11,4% a fronte di una quota di “pessimisti” del 37,1%.

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