Alluvione, ecco 900mila euro

Alluvione, ecco 900mila euro
Pubblicato:
Aggiornato:

Ad oggi i flussi di cassa della contabilità speciale relativa agli interventi per gli eventi alluvionali  di ottobre e novembre 2014 nelle province di Alessandria, Biella, Novara, Torino disponibili ammontano a 10 milioni di euro.

Sono fondi regionali destinati a fronteggiare gli eventi calamitosi, anticipazione sulle risorse assegnate dal Dipartimento della Protezione Civile. «I Comuni, le Province, l’agenzia Interregionale per il fiume Po e i soggetti gestori del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) - spiega il consigliere regionale Vittorio Barazzotto -, hanno realizzato opere di somma urgenza con verbali urgenti oppure ordinanze sindacali per realizzare opere provvisionali di pronto intervento per ripristinare le normali condizioni di vita». Ad oggi, in Piemonte, i lavori urgenti rilevati (secondo le comunicazioni ricevute dalla Regione) ammontano ad oltre 33 milioni di euro e riguardano: interventi realizzati nella fase di prima emergenza volti a rimuovere le situazioni di pericolo, interventi di sgombero delle frane e dei rifiuti depositati sui corsi d’acqua, lavori di taglio della vegetazione e ripristino dell’officiosità idraulica di rii e torrenti, lavori di ripristino delle sponde di rii e torrenti, lavori di messa in sicurezza degli abitati, lavori di ripristino provvisorio della viabilità comunale e provinciale di collegamento a frazioni isolate e lavori di ripristino del servizio idrico integrato.

La determina 190 del 19 dicembre ne stabilisce l’assegnazione e il reparto nelle province per i comuni interessati e ne stabilisce le regole. Nel Biellese arriveranno circa 900mila euro così suddivisi.

I beneficiari. Ecco l’elenco completo dei beneficiari, gli importi e l’intervento finanziato. Comune di Ailoche: 50mila euro per la Ailoche-Capirle e 70mila euro per i primi interventi di messa in sicurezza dell’abitato. Comune di Biella: per il bacino del rio Arico e pulizie delle vasche di accumulo 70mila euro. Comune di Camandona: 20mila euro per il monitoraggio topografico della frana in frazione Mino. Comune di Casapinta: sistemazione dissesto per frazione Scalabrino. Comune di Magnano: 20mila euro per interventi su rio Piletta in località Molino. Comune di Massazza: 5mila euro per sistemazioni sul rio Valpitola. Comune di Masserano: 30mila euro per il ripristino della funzionalità della strada comunale in frazione Costa. Comune di Mongrando: 40mila euro per interventi urgenti di pulizia e prima sistemazione versante sulla strada di accesso per frazione Tana e altre località e 15mila euro per il monitoraggio versante su frazione Vignazze. Comune di Muzzano: 50mila euro per la messa in sicurezza versante e ripristino della viabilità comunali ai piedi dell’abitato “Case Nicolino”. Comune di Portula: 50mila euro per il ripristino funzionale della strada comunale Scaglia-Galfione. Comune di Pray: 100mila euro per interventi di prima messa in sicurezza degli abitati e 40mila euro per monitoraggio frane in  frazioni Cena e Flecchia. Sagliano Micca: 5mila euro per il ripristino idraulico del rio Falvina. Comune di Strona: 40mila euro per il ripristino della strada comunale in frazione Gibello.
Inoltre, 50 mila euro sono stati destinati a Cordar Valsesia per interventi nei comuni di Portula e Ailoche e infine 250mila euro alla Provincia di Biella per una serie di sgombero frane su strade provinciali varie (231, 232, 232/A, 233, 236, 307, 405, 411, 416, 419, 500, 513).

Seguici sui nostri canali