Muore nell’auto che si ribalta

Muore nell’auto che si ribalta
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(9 mag) Ci sono due testimoni. Hanno visto l’auto, una Fiat Punto, ribaltarsi più volte prima di uscire dalla sede stradale. E hanno visto la conducente che veniva sbalzata fuori dall’abitacolo. Hanno chiamato i soccorsi, li hanno visti mettercela tutta per cercare di rianimare quella donna. Ma è stato tutto inutile.
E’ morta così, sabato pomeriggio, Alessia Frizziero (nella foto), 36 anni, milanese di nascita, biellese d’adozione, sposata e madre di Giacomo, un bel bambino di sei anni. Abitava a Roppolo, in via San Vitale 34, con il marito, Angelo Brunella, idraulico, molto conosciuto e stimato anche a Cavaglià, dove ha vissuto per anni con la sua famiglia, e a Viverone.
Ci sono due testimoni. Hanno visto l’auto, una Fiat Punto, ribaltarsi più volte prima di uscire dalla sede stradale. E hanno visto la conducente che veniva sbalzata fuori dall’abitacolo. Hanno chiamato i soccorsi, li hanno visti mettercela tutta per cercare di rianimare quella donna. Ma è stato tutto inutile.
E’ morta così, sabato pomeriggio, Alessia Frizziero (nella foto), 36 anni, milanese di nascita, biellese d’adozione, sposata e madre di Giacomo, un bel bambino di sei anni. Abitava a Roppolo, in via San Vitale 34, con il marito, Angelo Brunella, idraulico, molto conosciuto e stimato anche a Cavaglià, dove ha vissuto per anni con la sua famiglia, e a Viverone.

La tragedia. E’ lutto nel Basso Biellese per una morte incredibile che ha rattristato tutti. Grazie alla testimonianza di due persone che si trovavano sul posto al momento dell’incidente, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la dinamica. Restano da capire le cause della perdita del controllo dell’utilitaria da parte della giovane madre, la quale, forse, è stata colta da un malore proprio in quel momento. L’incidente è avvenuto lungo la provinciale che dal centro di Roppolo conduce all’ex statale per Viverone, nei pressi del cimitero. Il tratto è rettilineo. Secondo i testimoni, la donna ha perso il controllo della sua auto che si è imputata e ha cominciato a ribaltarsi prima di finire fuori strada.
La morte della giovane madre sarebbe stata istantanea a causa del violentissimo urto. Tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia sono stati proprio il marito della vittima e altri familiari che hanno cercato in qualche modo di consolarlo.

Chi era. Dopo aver lavorato come commessa in un supermercato, Alessia Frizziero era da circa un anno impiegata all’hotel Marina di Viverone. Era molto stimata per i modi di fare e la gentilezza.

Domani l’addio. Il magistrato di turno, su indicazione dei carabinieri di Cavaglià, ha subito concesso il nulla osta per i funerali che si svolgeranno domani alle 14 nella chiesa di Roppolo piano. La salma verrà poi tumulata nel cimitero del paese.
V.Ca.

9 maggio 2011

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