Alcol, 10 persone denunciate in una sola notte

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(16 nov. 2009) Ancora ubriachi. Dall’inizio dell’anno sono ormai un piccolo esercito, quasi due al giorno, gli automobilisti fermati e trovati positivi all’etilometro, lo strumento che misura il tasso alcolico nel sangue. Per la legge, quel tasso non può superare il limite di 0,50 grammi di alcol per litro di sangue - che corrisponde a un paio di bottiglie di birra o a meno di due bicchieri di vino per un uomo sui 75-80 chili - nei soggetti che si mettono al volante di un automezzo. Tutti lo sanno, eppure non passa giorno che polizia e carabinieri non denuncino qualcuno per il reato di guida in stato di ebbrezza e gli ritirino la patente. Ancora ubriachi. Dall’inizio dell’anno sono ormai un piccolo esercito, quasi due al giorno, gli automobilisti fermati e trovati positivi all’etilometro, lo strumento che misura il tasso alcolico nel sangue. Per la legge, quel tasso non può superare il limite di 0,50 grammi di alcol per litro di sangue - che corrisponde a un paio di bottiglie di birra o a meno di due bicchieri di vino per un uomo sui 75-80 chili - nei soggetti che si mettono al volante di un automezzo. Tutti lo sanno, eppure non passa giorno che polizia e carabinieri non denuncino qualcuno per il reato di guida in stato di ebbrezza e gli ritirino la patente. Lo fanno a scopo preventivo. E grazie anche a quei controlli, il bilancio di vite umane perdute lungo le strade della provincia, si è ridotto nel corso degli ultimi anni in modo drastico, dal 50 al 60-70 per cento di morti in meno ogni anno. Eppure, il “famigerato” etilometro continua a mietere vittime. Sono sette gli automobilisti fermati solo nella serata e nella nottata di venerdì e trovati positivi al test alcolemico. Quattro sono i denunciati da parte della polizia che, in posti di controllo istituiti in piazza San Paolo, via Carso, via Repubblica e via Ramella Germanin, ha effettuato 45 controlli etilometrici. Si tratta di quattro giovani di 32, 31, 25 e 27 anni, i primi tre di Biella, il quarto di Ronco Biellese. Gli agenti hanno denunciato anche un giovane di 25 anni di Sagliano per ubriachezza manifesta in quanto, all’atto del controllo al conducente dell’auto su cui viaggiava, ha manifestato in modo evidente i sintomi dell’abuso di sostanze alcoliche. Tre sono invece gli automobilisti denunciati dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Biella e del comando di Valle Mosso. Si tratta di Marziano M., 55 anni, di Valle San Nicolao, Nedis M., e di Fabrizio C., entrambi di 36 anni e di Biella.
Altri due soggetti sono stati denunciati dalla polizia per ubriachezza manifesta. Rischiano entrambi grosso. Venerdì notte, Giovanni Battista G., 34 anni (precedenti per rapina, lesioni porto abusivo di armi e con un avviso orale del questore del 2007), si è messo prima a minacciare di morte («Vi riempio tutti di piombo...») gestori e personale del Cancello, poi ha cercato di divincolarsi e di scappare dai poliziotti che lo avevano invitato a seguirli in questura. Alla fine, oltre all’ubriachezza, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e minacce gravi. In guai grossi rischia di finire anche il marocchino Mohamed B., 37 anni, di Graglia, con precedenti per rapina, maltrattamenti in famiglia, guida sotto l’effetto di stupefacenti nonché destinatario anc
he lui di un avviso orale. Dopo aver minacciato anche lui pesantemente il personale della discoteca del Piazzo (è stato invitato a non entrare in quanto palesemente ubriaco), nei suoi confronti gli agenti hanno redatto verbale di ubriachezza ed è stato invitato ad allontanarsi. Si è invece inventato di essere stato investito dalla volante della polizia in retromarcia, si è buttato a terra e ha cominciato a urlare. Gli agenti hanno fatto intervenire un’ambulanza. E’ poi emerso con chiarezza - grazie alla testimonianza dei presenti - che si trattava evidente messinscena. Il marocchino, in realtà, era scivolato a un paio di metri di distanza dalla volante.

16 novembre 2009

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