Aiuti dai privati per scuole e cultura

Aiuti dai privati per scuole e cultura
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Aguzzare l’ingegno per andare a caccia di risorse. E’ questo quanto stanno facendo in Comune, in un periodo di forte contrazione dei trasferimenti pubblici.

 Ieri l’assessore al bilancio Giorgio Gaido, insieme all’assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero, hanno presentato un pacchetto di lavori da portare a termine per 940mila euro su scuole, Chiesa di San Sebastiano e Biblioteca-museo. Come finanziarli? In due modi, anche se è difficile sapere se giungeranno tutte le risorse necessaria. La prima iniziativa è quella di inserirsi tra gli enti beneficiari dell’8 per mille, come aveva suggerito il Movimento 5 Stelle con una mozione approvata in consiglio comunale. «Potrebbe arrivare una goccia oppure un mare - ha spiegato Gaido - tutto dipenderà dal riparto e da quanti comuni aderiranno all’iniziativa». La seconda via di finanziamento è più complessa ma diretta. Un privato potrà infatti effettuare una donazione legata a un intervento direttamente al Comune, beneficiando di un credito d’imposta elevato per i successivi tre anni. Praticamente donando mille euro ne tornano indietro 650. «Il Biellese è sempre stato terra di benefattori - hanno sottolineato i due assessori -, speriamo continui ad essere così». I lavori da finanziare con l’8 per mille riguardano diversi plessi scolastici: Media San Francesco (insonorizzazione locali mense), Media Costa di Chiavazza (isolamento termico e impianto fotovoltaico), Materna Don Sturzo (sostituzione tetto in fibrocemento e impianto fotovoltaico), Palazzo Ferrero (realizzazione sala prove per incisioni). Con l’Art Bonus (donazioni e credito d’imposta) si finanzieranno il restauro e il risanamento conservativo del tetto della chiesa di San Sebastiano e il restauro di pergamene, testi antichi, collezioni e quadri di Museo e biblioteca. Le donazioni giunte da queste due voci devono essere per legge utilizzate per investimenti.

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