Airstar sale... sempre più in alto

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MOTTALCIATA - Il volo turistico è solo la vetrina. Quella più emozionante e capace di creare nel pubblico le emozioni più inaspettate. Dietro, poi, c’è tutto il resto. Un piccolo mondo. Che non smette mai di far ruotare le eliche. E che ovunque, dalla pianura ai 4.554 metri della Capanna Margherita, sul Rosa, proietta nel cielo tre colori. Blu, rosso e bianco. E un solo nome: Airstar elicotteri.Da ormai un decennio la compagnia di Mottalciata è una certezza nel suo mondo. Ma se qualche anno fa le condizioni erano difficili per tutti, oggi questa piccola fetta di economia rifiorisce sospinta anche da un mercato che pian piano tenta di rinascere. E lo fa puntando subito, come da sua natura, verso l’alto. Immaginando una realtà che non si ferma allo status quo ma va oltre. E si amplia. E cresce. E investe. E assume. Una rarità di cui il territorio è da lungo tempo assetato. E che qui, nell’hangar a due passi dal casello di Carisio, è nient’altro che realtà. Se per il pubblico di massa il volo in elicottero resta un sogno o un desiderio da cartolina, nell’ebbrezza pura del distacco da terra, per Airstar questo è pane quotidiano. Roba da routine. Duemila ore di volo annue. Decine di siti serviti. Centinaia di servizi. Le pale dei quattro elicotteri della flotta girano ininterrottamente per soddisfare tutte le richieste del mercato: dal lavoro aereo in montagna, con trasporto di materiali al gancio, al trasporto di persone, sino ai voli turistici e ai transfer. Che, tanto per fare un esempio, solo questa settimana hanno portato i piloti biellesi da Rapallo a Roma.

Ma non solo. «Il nostro è un mondo estremamente vario  - spiega Gianluca Gallo, responsabile commerciale della ditta, il cui ad è Cesare Sappino -. I due elicotteri Robinson che abbiamo a disposizione, ad esempio, l’R22 e l’R24, sono in servizio nell’ambito della nostra attività aeroscolastica. Vantiamo infatti anche una scuola di volo per licenze private o commerciali: percorsi formativi che  attuiamo nell’aeroporto di Cerrione grazie al supporto di AirVergiate» e che, giusto per restare nel campo degli esempi, negli ultimi due anni hanno sfornato in totale qualcosa come una trentina di brevetti.  

E fermarsi qui è ancora impossibile. Perché il grosso del lavoro targato Airstar fa girare le eliche di altre due macchine: il Lama SA 315B e l’Ecureil B3. Sette quintali di portata il primo, undici il secondo. Gioielli che lavorano per qualcosa come 1200-1500 euro all’ora, ma per motivi più che plausibili: «Prezzi che visti da fuori potrebbero sembrare eccessivi - puntualizza Gallo -, ma che invece sono pienamente giustificati dall’entità del servizio che queste macchine sono in grado di fare. Facendo risparmiare ingenti quantità di denaro su trasporti che, senza voli, diventerebbero estremamente dispendiosi». Il Lama è il re del lavoro aereo in montagna, dei trasferimenti di materiale al gancio. L’Ecureil il “fratello maggiore” destinato alle stesse mansioni ma anche al trasporto di persone e ai transfer. «E la nostra clientela è non solo variegata, ma anche estremamente particolare - spiega Gallo -. Ogni anno, ad esempio, riforniamo la capanna Margherita, con una media di tre voli a settimana, ma svolgiamo servizi analoghi anche per tutti i rifugi della Valsesia, e di buona parte del Piemonte e della Val d’Aosta, sino al Monviso, alla Val Susa, e più giù, anche in Liguria». Merito del lavoro dei 4 piloti (Enrico Cerreia, Oreste Reda, Diego Genesini e Andrea Pian), dei meccanici Niccolò Vaglio Tanet e Antonio Berthod, dei coadiutori Alessandro Cattozzi e Marco Lauti, della segretaria Francesca Gajon, dei collaboratori esterni. Un team amalgamato che ogni giorno dà voce all’orchestra. E che ora punta alla crescita con l’arrivo di un nuovo B3, di una nuova base in Valsesia e la ricerca imminente di nuovi piloti. «Pensiamo anche a servizi personalizzati e tour ad hoc - conclude Gianluca Gallo -. E per chi voglia tentare un tuffo nell’emozione, la nostra proposta prenderà il volo proprio tra poche ore: l’appuntamento è infatti per sabato, dalle 18 alle 19, al Loco Motion di Cossato per un eliaperitivo». In sostanza? Un volo  di 5 minuti su Cossato (a 40 euro) o sino a Bielmonte (a 50), seguito da un aperitivo nel locale a locomotiva, a due passi dal campo sportivo di via Amendola (015-94039). Un’avventura da provare. Perché tra un brivido nel cielo e uno da Spritz, alla fine, non c’è poi grande distanza.

Veronica Balocco

MOTTALCIATA - Il volo turistico è solo la vetrina. Quella più emozionante e capace di creare nel pubblico le emozioni più inaspettate. Dietro, poi, c’è tutto il resto. Un piccolo mondo. Che non smette mai di far ruotare le eliche. E che ovunque, dalla pianura ai 4.554 metri della Capanna Margherita, sul Rosa, proietta nel cielo tre colori. Blu, rosso e bianco. E un solo nome: Airstar elicotteri.Da ormai un decennio la compagnia di Mottalciata è una certezza nel suo mondo. Ma se qualche anno fa le condizioni erano difficili per tutti, oggi questa piccola fetta di economia rifiorisce sospinta anche da un mercato che pian piano tenta di rinascere. E lo fa puntando subito, come da sua natura, verso l’alto. Immaginando una realtà che non si ferma allo status quo ma va oltre. E si amplia. E cresce. E investe. E assume. Una rarità di cui il territorio è da lungo tempo assetato. E che qui, nell’hangar a due passi dal casello di Carisio, è nient’altro che realtà. Se per il pubblico di massa il volo in elicottero resta un sogno o un desiderio da cartolina, nell’ebbrezza pura del distacco da terra, per Airstar questo è pane quotidiano. Roba da routine. Duemila ore di volo annue. Decine di siti serviti. Centinaia di servizi. Le pale dei quattro elicotteri della flotta girano ininterrottamente per soddisfare tutte le richieste del mercato: dal lavoro aereo in montagna, con trasporto di materiali al gancio, al trasporto di persone, sino ai voli turistici e ai transfer. Che, tanto per fare un esempio, solo questa settimana hanno portato i piloti biellesi da Rapallo a Roma.

Ma non solo. «Il nostro è un mondo estremamente vario  - spiega Gianluca Gallo, responsabile commerciale della ditta, il cui ad è Cesare Sappino -. I due elicotteri Robinson che abbiamo a disposizione, ad esempio, l’R22 e l’R24, sono in servizio nell’ambito della nostra attività aeroscolastica. Vantiamo infatti anche una scuola di volo per licenze private o commerciali: percorsi formativi che  attuiamo nell’aeroporto di Cerrione grazie al supporto di AirVergiate» e che, giusto per restare nel campo degli esempi, negli ultimi due anni hanno sfornato in totale qualcosa come una trentina di brevetti.  

E fermarsi qui è ancora impossibile. Perché il grosso del lavoro targato Airstar fa girare le eliche di altre due macchine: il Lama SA 315B e l’Ecureil B3. Sette quintali di portata il primo, undici il secondo. Gioielli che lavorano per qualcosa come 1200-1500 euro all’ora, ma per motivi più che plausibili: «Prezzi che visti da fuori potrebbero sembrare eccessivi - puntualizza Gallo -, ma che invece sono pienamente giustificati dall’entità del servizio che queste macchine sono in grado di fare. Facendo risparmiare ingenti quantità di denaro su trasporti che, senza voli, diventerebbero estremamente dispendiosi». Il Lama è il re del lavoro aereo in montagna, dei trasferimenti di materiale al gancio. L’Ecureil il “fratello maggiore” destinato alle stesse mansioni ma anche al trasporto di persone e ai transfer. «E la nostra clientela è non solo variegata, ma anche estremamente particolare - spiega Gallo -. Ogni anno, ad esempio, riforniamo la capanna Margherita, con una media di tre voli a settimana, ma svolgiamo servizi analoghi anche per tutti i rifugi della Valsesia, e di buona parte del Piemonte e della Val d’Aosta, sino al Monviso, alla Val Susa, e più giù, anche in Liguria». Merito del lavoro dei 4 piloti (Enrico Cerreia, Oreste Reda, Diego Genesini e Andrea Pian), dei meccanici Niccolò Vaglio Tanet e Antonio Berthod, dei coadiutori Alessandro Cattozzi e Marco Lauti, della segretaria Francesca Gajon, dei collaboratori esterni. Un team amalgamato che ogni giorno dà voce all’orchestra. E che ora punta alla crescita con l’arrivo di un nuovo B3, di una nuova base in Valsesia e la ricerca imminente di nuovi piloti. «Pensiamo anche a servizi personalizzati e tour ad hoc - conclude Gianluca Gallo -. E per chi voglia tentare un tuffo nell’emozione, la nostra proposta prenderà il volo proprio tra poche ore: l’appuntamento è infatti per sabato, dalle 18 alle 19, al Loco Motion di Cossato per un eliaperitivo». In sostanza? Un volo  di 5 minuti su Cossato (a 40 euro) o sino a Bielmonte (a 50), seguito da un aperitivo nel locale a locomotiva, a due passi dal campo sportivo di via Amendola (015-94039). Un’avventura da provare. Perché tra un brivido nel cielo e uno da Spritz, alla fine, non c’è poi grande distanza.

Veronica Balocco

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