Agroalimentare e turismo: fondi per 8 start up

Agroalimentare e turismo: fondi per 8 start up
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L’obiettivo prioritario del Gal Montagne Biellesi, ossia favorire le attività imprenditoriali nelle zone rurali attraverso il sostegno con fondi comunitari, prosegue con due bandi di creazione di impresa che avranno il compito di finanziare progetti ed idee da sviluppare nelle zone montane del Biellese, mettendo in gioco 220mila euro che potranno finanziare otto nuove realtà.

«L’Europa, troppo spesso bistrattata in epoca recente dall’opinione pubblica, ci restituisce attraverso i suoi fondi la possibilità di finanziare le imprese - racconta il presidente del Gal Emanuele Ramella Pralungo - e nello specifico imprese che operano in aree svantaggiate. Sono aiuti importanti, con una finalità non trascurabile che il Gal persegue, quella di generare reti e filiere, ossia collaborazioni, che arricchiscono e amplificano il tessuto economico locale. Ciò avviene con il supporto alle imprese esistenti e, come in questo caso, con un premio di avvio attività messo a bando per le start up».
Il Gal ha recentemente presentato i primi risultati dei bandi di sviluppo relativi alle filiere produttive e reti territoriali. Un ambito eletto come prioritario in questa programmazione di fondi e che ha permesso di finanziare quattro filiere agroalimentari e una rete artigianale con quasi 1 milione di euro di contributi, coinvolgendo oltre cinquanta aziende. 

Giovedì scorso ad Andorno è stata la volta delle creazioni. Una nello stesso ambito delle filiere, destinata fra gli altri ad artigianato e commercio, La seconda nel settore del turismo sostenibile. «Con questi bandi ci proponiamo di intercettare una serie di bisogni legati al nostro territorio che abbiamo individuato nell’analisi che viene realizzata nel documento programmatico iniziale - spiega il direttore Michele Colombo -. Partiamo dal presupposto di offrire premi di avvio per quelle attività che vanno a completare, o addirittura creare, imprenditorialità in quei settori che sono ritenuti maggiormente strategici. Da qualche tempo abbiamo iniziato ad animare i bandi e proseguiremo ora per tutti coloro che posseggono un’idea e decidono di provare a realizzarla». 

Dell’animazione se ne occupa in particolare Fabrizio Ceria, che segue anche la comunicazione della struttura: «I bandi sono online - ha spiegato Colombo, illustrandoli ad una platea di potenziali beneficiari -, consultabili e scaricabili dal nostro sito. Abbiamo deciso di tenerli aperti quattro mesi, mettendoci a disposizione per incontri dedicati e per fornire qualsiasi informazione. Invitiamo chi pensa di voler sviluppare il proprio progetto negli ambiti destinati e in area Gal di non esitare a contattarci».
R.E.B.

L’obiettivo prioritario del Gal Montagne Biellesi, ossia favorire le attività imprenditoriali nelle zone rurali attraverso il sostegno con fondi comunitari, prosegue con due bandi di creazione di impresa che avranno il compito di finanziare progetti ed idee da sviluppare nelle zone montane del Biellese, mettendo in gioco 220mila euro che potranno finanziare otto nuove realtà.

«L’Europa, troppo spesso bistrattata in epoca recente dall’opinione pubblica, ci restituisce attraverso i suoi fondi la possibilità di finanziare le imprese - racconta il presidente del Gal Emanuele Ramella Pralungo - e nello specifico imprese che operano in aree svantaggiate. Sono aiuti importanti, con una finalità non trascurabile che il Gal persegue, quella di generare reti e filiere, ossia collaborazioni, che arricchiscono e amplificano il tessuto economico locale. Ciò avviene con il supporto alle imprese esistenti e, come in questo caso, con un premio di avvio attività messo a bando per le start up».
Il Gal ha recentemente presentato i primi risultati dei bandi di sviluppo relativi alle filiere produttive e reti territoriali. Un ambito eletto come prioritario in questa programmazione di fondi e che ha permesso di finanziare quattro filiere agroalimentari e una rete artigianale con quasi 1 milione di euro di contributi, coinvolgendo oltre cinquanta aziende. 

Giovedì scorso ad Andorno è stata la volta delle creazioni. Una nello stesso ambito delle filiere, destinata fra gli altri ad artigianato e commercio, La seconda nel settore del turismo sostenibile. «Con questi bandi ci proponiamo di intercettare una serie di bisogni legati al nostro territorio che abbiamo individuato nell’analisi che viene realizzata nel documento programmatico iniziale - spiega il direttore Michele Colombo -. Partiamo dal presupposto di offrire premi di avvio per quelle attività che vanno a completare, o addirittura creare, imprenditorialità in quei settori che sono ritenuti maggiormente strategici. Da qualche tempo abbiamo iniziato ad animare i bandi e proseguiremo ora per tutti coloro che posseggono un’idea e decidono di provare a realizzarla». 

Dell’animazione se ne occupa in particolare Fabrizio Ceria, che segue anche la comunicazione della struttura: «I bandi sono online - ha spiegato Colombo, illustrandoli ad una platea di potenziali beneficiari -, consultabili e scaricabili dal nostro sito. Abbiamo deciso di tenerli aperti quattro mesi, mettendoci a disposizione per incontri dedicati e per fornire qualsiasi informazione. Invitiamo chi pensa di voler sviluppare il proprio progetto negli ambiti destinati e in area Gal di non esitare a contattarci».
R.E.B.

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